Premier League, crollo Tottenham: le cause

27 Novembre 2023 alle 15:48

La giornata numero 13 è stata nefasta per il Tottenham sconfitto a domicilio dell’Aston Villa. Adesso i punti di distacco dall’Arsenal capolista sono 4, niente di irreparabile. La squadra di Ante Postecoglu ha pagato soprattutto le tante assenze. Mancavano Cristian Romero (squalificato), Ashley Phillips, Micky van de Ven, Pape Sarr, Ryan Sessegnon, Ivan Perisic, James Maddison, Manor Solomon e Richarlison (infortunati). Dall’altra parte non c’era Nicolò Zaniolo uscito malconcio dagli impegni con  la maglia azzurra. Finora all’Aston Villa era mancata solo una cosa per poter sognare in grande: vincere in trasferta. Col 2-1 in rimonta in casa del Tottenham, la squadra di Unai Emery conferma di essere da corsa, e non solo perché ora condivide il terzo posto in classifica col Liverpool a quota 28 punti, uno meno del Manchester City e due meno della capolista Arsenal. In un anno di lavoro a Birmingham, il tecnico spagnolo ha trasformato una squadra mediocre che rischiava di lottare per salvarsi in una che sta giocando in Europa e che nel 2023 in Premier League ha fatto gli stessi punti dell’Arsenal e meno solo del City. L’altra faccia della medaglia del gelido pomeriggio del Tottenham Stadium è la terza sconfitta consecutiva degli Spurs, splendidi nel primo tempo con un gioco spettacolare e tutto d’attacco, ma incapaci di chiudere un match che avevano in mano e ribaltati poi nella ripresa. Gli ospiti alla fine hanno vinto con merito. Perché hanno saputo soffrire, incassare i colpi non letali ma continui portati dai padroni di casa e poi hanno trovato il modo di fare malissimo con una di quelle ripartenza che stanno facendo la sua fortuna. Partenza clamorosa, soprattutto del Tottenham, con emozioni in serie (su tutte il palo di Dejan Kulusevski al 3’) che hanno il culmine nell’1-0 Spurs al 22’. Lo firma Giovani Lo Celso, raccogliendo con un gran tiro (deviato imparabilmente da Diego Carlos) una respinta corta su corner. La Var cancella per fuorigioco millimetrico di Ollie Watkins il pari immediato degli ospiti e il possibile 2-0 di Heung Son ma al 9’ di recupero convalida il colpo di testa di Pau Torres che vale l’1-1. L’Aston Villa riparte con Youri Tielemans e Leon Bailey, che al 52’ prende il palo con la collaborazione di un mezzo pasticcio di Guglielmo Vicario. Non c’è niente a salvare il portiere azzurro da Ollie Watkins, che al 61’ porta avanti gli ospiti dopo una bella triangolazione con Youri Tielemans. Il Tottenham attacca a testa bassa, segna un paio di gol che l’arbitro annulla per fuorigioco, prende un altro palo con Pedro Porro, ma non trova il colpo giusto per perforare Emiliano Martinez. E incassa una nuova sconfitta. Questo il tabellino della partita:

TOTTENHAM-ASTON VILLA 1-2
Tottenham (4-2-3-1): Vicario; Pedro Porro, Emerson Royal, Davies, Udogie; Bentancur (32′ Højbjerg), Lo Celso (86′ Veliz); Gil (71′ Skipp), Kulusevski, Johnson; Son. All.: Postecoglou.
Aston Villa (4-4-2): Emiliano Martinez; Konsa, Diego Carlos, Pau Torres, Digne; Cash (46′ Bailey), Kamara, Douglas Luiz, McGinn (90’+1 Ramsey); Diaby (46′ Tielemans), Watkins (90’+2 Duran). All.: Emery.
Arbitro: Simon Hooper di Swindon.
Gol: 22′ Lo Celso (T), 45’+7 Pau Torres (A), 61′ Watkins (A).
di Cristiano Mezzi
calcio estero Club esteri Premier League Premier League 2023-24 Tottenham-Aston Villa 1-2

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