Premier League: è fuga Liverpool!

La squadra di Jurgen Klopp sembra inarrestabile, ieri sera ha regolato anche il Newcastle ad Anfield Road. Trascinati da Mohamed Salah hanno regolato i Magpies con un poker. Rinforzando la leadership in classifica in classifica: +3 sull’Aston Villa, +5 su Manchester City e Arsenal, +6 sul Tottenham, +12 sul West Ham. I Reds hanno tutto per arrivare fino in fondo, come dicono anche i numeri e le statistiche: 13 vittorie, 6 pareggi, 1 sconfitta, 43 gol fatti, 18 subiti. La difesa è la meno perforata del campionato, gli avversari vanno a sbattere contro le parate del portiere brasiliano Alisson Becker (ex Roma) e sul muro eretto dal monumentale Virgil Van Dijk. Sulle fasce Trent Alexander-Arnold (ad oggi il migliore del mondo nel suo ruolo) e Andrew Robertson sono ali aggiunte e costringono gli esterno offensivi avversari a rinculare piuttosto che attaccare. Il centrocampo è una macchina da guerra con l’ungherese Dominic Szoboslai e il giapponese Wataru Endo a dirigere le operazioni. Il trio d’attacco composto da Mohamed Salah, Darwin Nunez e Luis Diaz ha pochi rivali e regge il confronto con l’attacco del Manchester City. Vediamo come si è svolta la gara. Il Liverpool non delude le attese e non spreca l’occasione di effettuare un significativo allungo in vetta in un match ricco d’emozioni. Spingono subito i Reds, che impegnano subito Martin Dubravska: lo slovacco è decisivo su Mohamed Salah, spreca anche Curtis Jones. La gara potrebbe subire una sensibile svolta nell’arco di 3′, ma la sfortuna si accanisce sul Liverpool: Luis Diaz si vede annullare il vantaggio (18′) per un offside di Darwin Nunez, poi Mohamed Salah sbaglia un rigore al 21′. Il colombiano se lo guadagna, ma l’egiziano si fa ipnotizzare dal portiere e Trent Alexander-Arnold sbaglia sulla respinta calciando alto. Il forcing dei padroni di casa prosegue, ma non c’è modo di segnare. Il portiere slovacco salva in due occasioni su Darwin Nunez e il Newcastle dà i primi segnali, vedendosi annullare a sua volta una rete, firmata da Alexander Isak (37′). Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con un ultimo sussulto: Trent Alexander-Arnold trova una magia al volo, ma colpisce alto. Il risultato si sblocca nella ripresa, con un’azione in velocità del Liverpool (48′): Luis Diaz vede con la coda dell’occhio Darwin Nunez, che pesca Mohamed Salah per l’1-0. I padroni di casa sfiorano subito il raddoppio, ma subiscono il pareggio in contropiede al 54′: Anthony Gordon pesca Alexander Isak, che batte il portiere con un tocco di piatto dopo un grande scatto in velocità. Dopo questo gol riprende il forcing del Liverpool, ma Martin Dubravka alza un muro: il portiere salva i suoi in cinque occasioni. Lo slovacco cade solo al 73′, quando Curtis Jones raddoppia con un’azione fotocopia del vantaggio. Qui la gara vira definitivamente, perché 4′ dopo Mohamed Salah pesca Cody Gakpo e quest’ultimo, pur sbagliando il tocco, sigla il 3-1 (77′). Il Newcastle ha un moto d’orgoglio accorciando con Sven Botman di testa (81′), ma crolla 5′ più tardi. Diogo Jota viene lanciato in profondità e cade dopo un contatto (dubbio) con l’estremo difensore, con l’arbitro che assegna il rigore: Mohamed Salah questa volta non sbaglia ed è 4-2 all’86’. Non è finita qui, perché l’egiziano e Diogo Jota sfiorano anche il pokerissimo nei 7′ di recupero.  Si ferma a quota 29 punti e scivola in nona posizione il Newcastle, dopo la quinta sconfitta nelle ultime sei gare (la terza di fila).