Premier League: Il Newcastle scavalca lo United

Il Manchester United rischia grosso già dopo 10 minuti, con un’incomprensione tra Dalot e Onana. L’ex interista esce, ma l’ex milanista va al rinvio e si calcia il pallone sul braccio. Ci poteva stare il penalty, che l’arbitro nega dopo un controllo al VAR. Il portiere dello United poi si riscatta sul sinistro da buona posizione di Almirón, mentre Isak si mangia un gol da due passi col mancino. Nella prima frazione il Newcastle domina: al 39′ anche Trippier vicino al gol con una clamorosa traversa su calcio di punizione. Nella ripresa i magpies passano: Gordon non può sbagliare e fa centro sull’invito di Trippier. Il Newcastle continua ad attaccare e al 78′ chiede un altro rigore per il braccio di Mainoo sulla conclusione a colpo sicuro di Miley. Arbitro e VAR non intervengono, lo fanno qualche minuto dopo per annullare il gol del pareggio di Maguire che segna in fuorigioco. Termina la gara. La striscia positiva del Manchester viene interrotta dal Newcastle. Questa volta non c’entra niente Onana, ma un Newcastle decisamente superiore per tutta la gara. I magpies scavalcano in classifica gli avversari avvicinandosi alla zona Champions  (ora sono quinti a + 2 punti di scarto dallo United, settimo). Esattamente quello che avrebbe dovuto fare la squadra di ten Hag che, però, è totalmente in balia dei bianconeri. Il Newcastle è una una vera bestia nera per gli uomini di Ten Hag, considerando il perentorio 3-0 con quell’eliminazione dalla Coppa di Lega che ha cominciato a far traballare la panchina del tecnico dello United.