PREMIER LEAGUE: SPETTACOLO ARSENAL TOTTENHAM

Il big match della sesta giornata non  ha deluso le attese: Arsenal e Tottenham hanno dato vita ad un incontro divertente e spettacolare. Dimostrando di avere le carte in regola per competere nelle zone nobili della classifica. I padroni di casa possono recriminare per il pareggio ottenuto, avendo come obiettivo la vittoria finale. Ad ogni modo Arteta e Postecoglu sono usciti fra gli applausi del pubblico. Prima di addentrarci nella cronaca della gara, parliamo un momento del dualismo che vede coinvolti Ramsdale e Raya (giunto in estate dal Brentford). Il primo è nel giro della nazionale e fino alla scorsa stagione era intoccabile. Il nuovo arrivato è in prestito, anche lui nei radar della nazionale spagnolo. Ha sovvertito le gerarchie e preso la guardia dei pali. Scatenando una dura polemica fra il padre di Ramsdale e Carragher (l’ex difensore del Liverpool è ora commentatore televisivo). Durante Arsenal-Tottenham si è registrata un’altra puntata della telenovela che riguarda questo dualismo in casa Gunners. Come abbiamo appena detto quello che vede come protagonisti i due portieri.  Durante la sfida Raya si è imposto in un intervento su Brennan Johnson. Le maliziose telecamere hanno subito inquadrato Ramsdale in panchina, che però ha giustamente applaudito la prodezza del compagno di reparto. Carragher, commentatore sportivo per Sky Sports Uk, l’ha presa sul ridere. Ha paragonato l’applauso di Ramsdale a quello dell’attore che ha appena perso l’opportunità di vincere un Oscar. Ovvero, un gesto di circostanza: “Ho creduto che fosse la scena della premiazione di un Oscar, quando un attore inizia ad applaudire e sorridere per chi ha vinto la statuetta anche se dentro di sé è triste per aver perso. Stavo ridendo quando ho visto la scena. Ramsdale è assolutamente devastato in questa situazione”.  A difendere il portiere in seconda però è intervenuto nientemeno che il padre di Ramsdale, Nick. Che sui social ha tuonato: “Sei una disgrazia! Mostra un briciolo di classe, come fa mio figlio!”. Nervi tesissimi, insomma: il dualismo dei portieri dell’Arsenal fa discutere proprio tutti…Il derby di Londra di quest’avvio di stagione in Premier League aveva un doppio significato: quello “classico” riguarda l’importanza della sfida in sè. Uno dei confronti più sentiti in Europa: poi quello relativo alle ambizioni di Arsenal e Tottenham, in scia dietro al Manchester City. Nel pari dell’Emirates Stadium, da segnalare anche lo scivolone di Jorginho. Entrato all’inizio della ripresa, al posto di Declan Rice, il centrocampista italiano si rende protagonista di un erroraccio in fase di impostazione, facendosi rubare palla sulla sua trequarti da James Maddison (autore di 2 assist) e spalancando sostanzialmente le porte al 2-2 degli Spurs, firmato da un glaciale Son. Errori clamorosi anche per Cristian “El Cuti” Romero (ex Atalanta). Il primo episodio è avvenuto quando il cronometro ha segnato il 26′: cross tagliato dalla destra, in zona offensiva dell’Arsenal, e anticipo scoordinato  che inganna Vicario e consente ai Gunners di passare in vantaggio. Questo il tabellino dell’incontro:

Arsenal – Tottenham 2-2

Reti: 26′ Romero (autogol), 42′ Son, 54′ Saka (rig.), 55′ Son

ARSENAL: Raya, White, Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard, Rice (1′ st Jorginho) Vieira (1′ st Havertz); Saka (45’+7 st Smith Rowe), Nketiah, Gabriel Jesus (32′ st Nelson R.). A disposizione: Cedric, Elneny, Kiwior, Ramsdale, Tomiyasu. Allenatore: Mikel Arteta.

TOTTENHAM: Vicario, Porro, Romero, van de Ven, Udogie; Sarr, Bissouma; Kulusevski, Maddison (33′ st Hojbjerg), Johnson (18′ st Solomon); Son (33′ st Richarlison). A disposizione: Davies, Dier, Emerson Royal, Forster, Skipp, Veliz. Allenatore: Ange Postecoglou.