QUINTA GIORNATA PREMIER LEAGUE: TOTTENHAM THRILLING

Il Tottenham Hotspur Stadium, chiamato anche New White Hart Lane ha vissuto un pomeriggio di emozioni forti, con un finale di partita al cardiopalmo. I padroni di casa hanno ospitato l’orgoglioso Sheffield United. Avversari impelagati nella lotta per la salvezza, un punto in cinque partite.
Sono scesi in campo determinati a giocarsi la partita, consapevoli dei loro limiti. Hanno trovato la rete del vantaggio al 73′ con Hamer e si sono affidati agli interventi miracolosi del portiere Foderingham, uno dei migliori della lega. Nell’infinito tempo di recupero con un colpo di testa di Richarlison al 98′ che ha sfruttato un calcio d’angolo ben battuto da Perisic, il pareggio. Due minuti dopo una botta di Kulusevski servito da Richarlison al limite dell’area di rigore ha mandato in estasi il popolo Spurs. Al 104′ espulso McBurnie, attaccante dello Sheffield. Vittoria meritata per il neo allenatore Postecoglu, capace di andare oltre l’era Kane, ridando fiducia a Richarlison e fiducia al gruppo squadra. Le statistiche inquadrano la partita: 28 tiri in porta dei padroni di casa contro 7, 71% possesso palla contro 29%, 620 passaggi contro 269, 15 calci d’angolo contro 2. Insomma, le cifre di una partita dominata. I punti forza del Tottenham sono la difesa, con Vicario degno erede di Lloris e il trequartista Maddison sempre più fondamentale. Nota di merito per un altro italiano, il terzino sinistro Udogie, preciso e puntuale nelle due fasi: perché non trova spazio nel nuovo corso di Spalletti ? La vittoria in rimonta in pieno recupero contro lo Sheffield ha scatenato ancor di più l’entusiasmo dei tifosi del Tottenham, che dopo il miglior avvio di sempre in Premier League ora sognano in grande, merito anche di un tecnico, Postecoglou, che è già entrato nel cuore di tutti gli Spurs. E dopo il successo di ieri, il manager australiano ha parlato in conferenza stampa, rispondendo ad una domanda sull’entusiasmo dei suoi tifosi, che ora sognano la vittoria della Premier League: “Lasciamo che si divertano e che si emozionino. È questo il bello di essere tifosi. Provano già abbastanza dolore nelle loro vite amico, quindi che se la godano. Se pensano di poter diventare campioni del mondo, va bene. Sta a noi soddisfare queste aspettative. I nostri tifosi meritano di essere felici e godersi questa felicità come vogliono”.