SPROFONDA LO UNITED. TEN HAG A RISCHIO?
Pensare che il Brighton potesse dare spettacolo all’OId Trafford, solo qualche anno fa, rasentava la pura utopia. Ma oggi è realtà. E, anzi, fa probabilmente meno notizia di quanto dovrebbe considerando la differenza economica tra i due club. La squadra allenata da Roberto De Zerbi ha vinto sul piano del gioco e dello spettacolo, mettendo sulla graticola Erik ten Hag. L’allenatore olandese scuola Ajax è stato scelto per avviare il nuovo corso, ma i risultati lo stanno condannando. Fra l’altro la società gli ha fatto un mercato molto importante con gli arrivi di Rasmus Hojlund (Atalanta), Mason Mount (Chelsea), André Onana (Inter), Sofyan Amrabat (Fiorentina) fra gli altri. Il club ha investito la somma di 206,70 milioni di euro per il mercato in entrata. Torniamo alla partita: la squadra di Roberto De Zerbi va a Manchester e detta legge contro quella di Erik ten Hag, entrata nel caos dopo i recenti casi riguardanti Mason Greenwood (accusa di stupro), Antony (accusa violenze domestiche) e Jadon Sancho (problemi disciplinari). Per il Manchester United di André Onana, già lontanissimo dalla vetta, è la terza sconfitta nelle prime cinque giornate di Premier League. Mentre il Brighton ha vinto quattro volte e ha rimediato un solo k.o. Un mondo al contrario. Vantaggio di Danny Welbeck al 20′, raddoppio di Pascal Gross dopo pochi minuti nel corso della ripresa, quindi il tris realizzato dal brasiliano João Pedro. A 20 minuti dalla conclusione della partita, il Brighton conduceva per 3-0 sul campo del Manchester United. E parte del pubblico di casa, rassegnato e disperato, cominciava a sfollare. Solo per la cronaca il definitivo 1-3 del giovane Hannibal Mejbri. Nel mezzo anche una rete di Rasmus Hojlund, prima concessa e poi annullata tramite VAR verso la fine del primo tempo: il pallone era uscito in occasione del cross dal fondo di Marcus Rashford per il danese. Dopo cinque giornate, dunque, il Brighton respira l’aria dell’altissima classifica di Premier League. Fin qui ha travolto Luton Town, Wolverhampton, Newcastle e Manchester United, segnando 14 goal in 4 partite. L’unico k.o. è arrivato in casa contro il West Ham, alla terza giornata. Grande protagonista in Premier League, il Brighton sta per allargare definitivamente i propri orizzonti fuori dall’Inghilterra: giovedì sera arriva l’AEK Atene, primo avversario europeo della storia dei Seagulls, impegnati nei gironi di Europa League. Ecco di seguito il tabellino della gara:
Marcatori: 20′ Welbeck (B), 53′ Gross (B), 71′ João Pedro (B), 73′ Mejbri (M)
MANCHESTER UNITED (4-3-3): Onana, Dalot, Lindelof, L. Martinez (85′ Wan Bissaka), Reguilon (85′ Garnacho); Eriksen, Casemiro (64′ Mejbri), McTominay (85′ Pellistri); Rashford, Hojlund (64′ Martial), Bruno Fernandes. All. Ten Hag.
BRIGHTON (4-2-3-1): Steele; Veltman, Van Hecke, Dunk, Lamptey (77′ Milner); Gross, Dahoud (77′ Gilmour); Lallana (64′ Ansu Fati), Adingra (85′ Ferguson), Mitoma; Welbeck (64′ João Pedro). All. De Zerbi
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