Tottenham-Chelsea: pesante sconfitta per gli Spurs

Nell’ultimo incontro che ha chiuso la 10a  giornata della Premier League sono scesi in campo Tottenham e Chelsea. I padroni di casa avevano l’obiettivo della vittoria per riprendere la vetta della classifica e sorpassare il Manchester City tornato rullo compressore. Il Chelsea era a caccia di punti per aggiustare una classifica anonima. E’ finita con il successo dei Blues, “sporcato” dalla doppia espulsione di Romero (33′) e Udogie (55′). In nove uomini gli Spurs hanno potuto poco e non è bastata la grande serata di Vicario per evitare sconfitta e passivo. Il portiere italiano ha la media voto migliore del campionato inglese e il dubbio che non sia inferiore a Donnarumma comincia a fare capolino. Il ct azzurro Spalletti dovrà fare riflessioni in merito. Adesso gli uomini di Postecoglu sono secondi in classifica a -1 da Guardiola  e sabato prossimo avranno occasione di riscatto in casa del Wolverhampton. Proprio il Chelsea potrebbe “aiutare” il Tottenham a tornare in testa, se dovesse battere il Manchester City a Stamford Bridge (domenica 12/11). Prima sconfitta per Maddison (uscito leggermente infortunato) e compagni, invincibilità persa. Pochettino ex di turno (ha allenato al White Hart Lane dal 2015 al 2019) è riuscito a vincere il casa del suo vecchio club, ma non è riuscito ad esultare più di tanto, in virtù del rapporto che fu.  La quarta vittoria di questa stagione permette ai suoi Blues di risalire al decimo posto dopo undici giornate. I Citizens, nuovi/vecchi leader in Premier League, hanno una lunghezza di vantaggio sul Tottenham e tre su Liverpool (3º) e Arsenal (4º). Spinti dai loro tifosi e dalle indicazioni del loro allenatore, Postecoglou, gli Spurs sono partiti all’attacco ed hanno aperto le marcature con un tiro di Kulusevski (ex Parma, Atalanta, Juventus ndr) deviato da Colwill. Ma la fortuna si è rapidamente voltata contro. Un gol del capitano Heung-Min Son è stato annullato per il fuorigioco (13′), il playmaker  Maddison è uscito per infortunio e i due difensori centrali, van de Ven e Romero (ex Juventus e Atalanta), sono andati negli spogliatoi prima del previsto: il primo per un infortunio muscolare alla coscia, il secondo per un cartellino rosso. L’esclusione dell’argentino è avvenuta dopo 5′ di un’improbabile sequenza in cui il Var ha giocato con le emozioni dei 22 calciatori e dei 62.000 spettatori. L’arbitro ha inizialmente invalidato un gol di Caicedo per un minuscolo fuorigioco del suo compagno Jackson, scatenando cori offensivi contro il Var provenienti dalla curva del Chelsea e poi del resto dello stadio. Poi gli assistenti dell’arbitro hanno scoperto, nella stessa azione, un fallo di Romero su Enzo Fernandez. Palmer ha trasformato il rigore con l’aiuto di un palo per 1-1 al 35′. I problemi del Tottenham sono proseguiti con l’espulsione del difensore italiano Udogie (55′), autore di un secondo fallo da giallo su Sterling. I Blues hanno spinto sfiorando il gol più volte. La coraggiosa resistenza degli Spurs è crollata sotto i colpi di Jackson, autore di una tripletta al 75′, 94′ e 97′. I tifosi locali hanno tuttavia riservato un caloroso applauso alla squadra al fischio finale. E’ piaciuta la scelta di Postecoglu di giocarsela lo stesso nonostante l’inferiorità numerica, tenendo molto altro il baricentro di gioco. Segno di una mentalità vincente e di un unione di gruppo molto solida, con tutti i giocatori che lottavano e si incoraggiavano a vicenda. Questo il tabellino dell’incontro: