Italia, continua la tradizione “positivamente negativa” con la Croazia
Il pareggio (1-1) colto in extremis con la Croazia ha consentito all’Italia di classificarsi al secondo posto nel raggruppamento B del primo turno del Campionato Europeo in corso di svolgimento in Germania, accedendo agli ottavi di finale che il prossimo 29 giugno (calcio d’inizio alle ore 18:00) la vedranno opposta alla Svizzera allo stadio Olimpico di Berlino.
Tale risultato ha confermato la tradizione “positivamente negativa” degli Azzurri nei confronti con la compagine ex jugoslava: infatti, benché in assoluto la sua unica affermazione sui croati sia relativa a un’amichevole disputata durante la Seconda Guerra Mondiale (4-0 a Genova il 5 aprile 1942), l’Italia ha sempre passato il turno quando capitata nel medesimo raggruppamento della selezione a scacchi biancorossi.
Riviviamo i precedenti “incroci” tra Azzurri e biancorossi in gare con in palio i tre punti: dalle qualificazioni al Campionato Europeo 1996 fino alle qualificazioni al Campionato Europeo 2016, passando per il Campionato Mondiale 2002 e il Campionato Europeo 2012.
QUALIFICAZIONI AL CAMPIONATO EUROPEO 1996
Italia e Croazia sono inserite nel girone 4 (composto anche da Estonia, Lituania, Slovenia e Ucraina) di qualificazione all’Europeo inglese del 1996: sconfitti per 1-2 (reti ospiti firmate da Šuker al 32’ e al 58’, goal italiano di Dino Baggio al 90’) a Palermo il 16 novembre 1994, gli Azzurri impattano per 1-1 (con Šuker su rigore al 49’ che risponde alla prodezza -29’- di Albertini) a Spalato l’8 ottobre 1995. La classifica finale vede gli uomini del CT Arrigo Sacchi in seconda posizione dietro agli stessi slavi (che, a parità di punti, hanno lo scontro diretto a loro favore), dunque comunque qualificati alla kermesse inglese.
CAMPIONATO MONDIALE 2002
La rassegna iridata organizzata congiuntamente da Giappone e Corea del Sud vede italiani e croati sorteggiati nel raggruppamento G del primo turno. Dopo il 2-0 rifilato all’esordio all’Ecuador, gli Azzurri affrontano la Croazia (reduce dal K.O. per 0-1 con il Messico) a Kashima (Giappone) l’8 giugno 2002: passati a condurre al 55’ grazie a un colpo di testa di Vieri, i ragazzi di Trapattoni incassano due reti nel volgere di pochi minuti (Olić al 73’ e Rapaić al 76’), rischiando di compromettere il passaggio del turno. Il successivo pareggio (1-1) con il Messico unito alla sconfitta (0-1) dei croati con l’Ecuador consegna agli italiani l’accesso agli ottavi di finale: la corsa azzurra avrà termine lì, per opera della Corea del Sud e delle per nulla impeccabili -eufemismo- decisioni del direttore di gara Byron Moreno.
CAMPIONATO EUROPEO 2012
Italia e Croazia si ritrovano nel girone C del primo turno del Campionato Europeo 2012, ospitato da Polonia e Ucraina. Dopo l’1-1 dell’esordio con la Spagna, gli Azzurri affrontano i biancorossi (provenienti dal 3-1 inflitto all’Irlanda) a Poznań (Polonia) il 14 giugno 2012: la sfida termina 1-1, con Mandžukić che al 72’ risponde alla rete (su calcio di punizione) di Pirlo (39’). Anche in questo caso, la qualificazione è italiana: la successiva vittoria per 2-0 con l’Irlanda permette, infatti, agli uomini del CT Prandelli di chiudere al secondo posto effettuando il sorpasso sugli slavi (scivolati in terza posizione -dunque eliminati- a causa del K.O. per 0-1 con la Spagna capolista), accedendo ai quarti di finale.
QUALIFICAZIONI AL CAMPIONATO EUROPEO 2016
Azzurri e biancorossi sono inseriti nel medesimo girone (l’H, composto anche da Azerbaigian, Bulgaria, Malta e Norvegia) di qualificazione al Campionato Europeo 2016. A Milano, il 16 novembre 2014, termina 1-1, con Perišić al 15’ che risponde quasi immediatamente al vantaggio dei padroni di casa firmato all’11’ da Candreva. Medesimo punteggio a Spalato il 12 giugno 2015: croati avanti all’11’ con Mandžukić, pari italiano al 36’ con un calcio di rigore trasformato da Candreva. La classifica finale vede l’Italia primeggiare con 24 punti e la Croazia seconda a 20 (con un punto di penalizzazione), ambedue qualificate.
Giuseppe Livraghi
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