L’ ITALIA CADE A WEMBLEY: QUALIFICAZIONE ANCORA IN BILICO

A due anni e poco più dal trionfo firmato Roberto Mancini, Wembley ci fa piangere. L’Italia si illude, passa per prima, poi viene sommersa dalla qualità superiore dell’Inghilterra e torna a casa con un 3-1 al passivo che complica ulteriormente il discorso qualificazione. Al 15′ è Scammacca a siglare il primo gol. Di Lorenzo si sovrappone a Berardi e fa partire un perfetto cross basso dal fondo: Scamacca è al posto giusto al momento giusto e da un passo scarica sotto la traversa. 0-1. Ma è solo un’illusione. Al 31′ rigore assegnato da Turpin agli inglesi per un fallo in area di Di Lorenzo su Bellingham: sul dischetto va Kane, che firma l’1-1 spiazzando Donnarumm. Al 57′ della ripresa gli inglesi passano in vantaggio: Bellingham riparte come una furia e tocca per Rashford, che rientra sul destro e con un tiro secco dall’altezza del dischetto lascia impietrito Donnarumma. E al 77′ la nazionale inglese chiude definitivamente i conti:Bastoni e Scalvini sbagliano, Kane si presenta davanti a Donnarumma e lo batte. Se l’Inghilterra è matematicamente qualificata in Germania, per l’Italia il discorso qualificazione è ancora incerto. L’Ucraina vince 3-1 a Malta e si porta al secondo posto da sola. Ora dobbiamo battere la Macedonia del Nord e prenderci almeno un punto contro gli ucraini: è ancora lunga.