Apoel-Fiorentina, 2-1. Stop per i viola in Conference
Nella terza giornata di Conference League la Fiorentina cade a Cipro, sconfitta 2-1 per mano dell’Apoel Nicosia. In avvio di gara i viola partono meglio, costruendo azioni d’attacco. Al 37’ l’Apoel sblocca la gara: El Arabi premia l’inserimento di Donis, il quale buca Terracciano per l’1-0. Dopo il gol subito la Fiorentina ha una chance con Richardson, ma nulla di fatto. Sul finire de primo tempo, il raddoppio della squadra di Jimenez: errore difensivo tra Kayode e Biraghi, con Abagna che si ritrova il pallone tra i piedi e scarica in porta il destro diagonale del 2-0 al 46’. Un primo tempo dominato dalla Fiorentina, che ha avuto il pallino del gioco ma poi ha subito le ripartenze dell’Apoel, con l’uno due micidiale di Doins-Abaagna. Nella ripresa, al 74’, i toscani riaprono l’incontro: lancio perfetto di Martinez Quarta, scambio al limite dell’area tra Kouamé e Ikoné con quest’ultimo che chiude con il diagonale morbido che bacia il palo e si insacca. Nel finale la Fiorentina prova a trovare il pareggio, ma non c’è nulla da fare. Finisce 2-1 per l’Apoel, che interrompe la striscia di sette vittorie consecutive della Fiorentina tra Campionato e Conference. Primo stop per i viola in Conference League, a quota 6 punti in classifica. L’allenatore della Fiorentina, Raffaele Palladino, commenta la sconfitta di Nicosia: “Ci sono mancati gli automatismi difensivi0, ma non è solo un problema di difesa perché loro ci hanno fatto male in transizione. Avevamo in mano il pallino del gioco e loro hanno sfruttato gli episodi.”
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