EUROPA LEAGUE: IL FEYENOORD BATTE LA ROMA

Partita scorbutica, più da battaglia che da tocchi di fino, quella che premia il Feyenoord regalando ad Arne Slot la rivincita sulla finale di Conference persa con lo stesso punteggio.
La Joya, a metà primo tempo, alza bandiera bianca per un problema all’adduttore e lascia il posto ad El Shaarawy, che colleziona due buone occasioni.
Il Feyenoord si fa vedere dalle parti di Rui Patricio solo quando Szymanski riesce a trovare spazio tra le maglie giallorosse in mezzo al campo, senza però riuscire a concretizzare. Sul finire del primo tempo, è la Roma ad avere la grandissima occasione per cambiare le sorti della gara: per un fallo di mano di Wieffer in area, viene concesso un penalty. Dal dischetto Pellegrini spreca calciando sul palo.

Nel giro dei primi 20 minuti la Roma capitombola. Al 53′ Idrissi buca sulla sinistra trovando Wieffer al limite dell’area, bravo e preciso nel battere Rui Patricio con un destro al volo per l’1-0. Subito dopo altra tegola per Mourinho: si infortuna Abraham, costretto a lasciare il campo con una spalla malconcia.
Al minuto 63′, un salvataggio sulla linea di Idrissi nega ad Ibanez l’incornata del pareggio, sempre rigorosamente su palla inattiva, il vero punto di forza dei ragazzi di Mourinho.
Nel finale con gli esterni alti e qualche calcio piazzato la Roma ha provato a raddrizzare la situazione, sfiorando la rete anche con Wijnaldum in pieno recupero ma senza riuscirci.
Tutto rimandato all’Olimpico dove i giallorossi saranno obbligati a vincere. Dalla sconfitta di misura in casa del Feyenoord agli infortuni di Dybala e Abraham che preoccupano, passando per il rigore sbagliato, i legni e le tante occasioni sprecate, la Roma torna sconfitta e abbacchiata dall’infuocato De Kuip, consapevole che nella gara di ritorno servirà una prestazione di assoluto livello per accedere alla semifinale.