Servono i supplementari alla Fiorentina per sfondare il muro del Viktoria Plzen, salvato a ripetizione dal suo portiere Jedlička nei tempi regolamentari.
Solo al 99′ la Fiorentina la spunta sul Viktoria Plzen e torna a vincere in stagione, in Europa. In campionato e’ invece al decimo posto, senza grandi ambizioni. Questo il film della gara. All’inizio il Viktoria Plzen inizia a spingere, poi è uscita fuori la Fiorentina. Al 5′, imbeccato da Kouamè, Belotti ha tirato a colpo sicuro e Jedlicka ha fatto un vero e proprio miracolo respingendo d’istinto. Al 17′ il tiro (lento) di Beltran. Al 31′ succede di tutto: occasione clamorosa per la Fiorentina, con Jedlička che si supera ancora su Kouame. Poi l’azione prosegue e Belotti coglie un palo di testa clamoroso. Al 44′ Kouamè ha preso in pieno la traversa e al 45′ Nico Gonzalez ha sbagliato un gol facile facile. Nella ripresa il goal di Mandragora (al 55′) è il primo colpo ad effetto: la sua rovesciata finisce di poco alta sulla traversa e il Viktoria Plzen resta in dieci (65′) per l’espulsione di Cadu, esterno brasiliano, che ha steso Dodo lanciato verso la porta avversaria. Al minuto 80 è ancora Jedlicka a negare la gioia del gol, stavolta a Ranieri distendendosi sul suo palo. I 6 minuti di recupero concessi dallo spagnolo Manzano non servono alla viola per passare in vantaggio così l’assedio al Viktoria continua. Ma si va ai supplementari. Nel primo tempo supplementare, al 93′, sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo, il pallone resta tra i piedi del numero 10 in viola che spedisce il pallone sotto la traversa. E’ 1 a 0 e fine di un incubo. C’è anche spazio per il terzo legno di marca fiorentina, firmato dal neo entrato Quarta (104′) e il 2 a 0 messo a segno da Capitan Biraghi su assist di Ikonè al 107′.