Milan, Stefano Pioli subissato dalle critiche dopo Rennes
Il sorteggio degli ottavi di Europa League per il Milan è andato decisamente bene, soprattutto perché prima che venisse pescata la pallina dello Slavia Praga c’era il 50% di possibilità di incontrare il Bayer Leverkusen, che dopo il Liverpool è la squadra più forte. Non bisogna comunque sottovalutare l’avversario, che è superiore al Rennes, anche per la tradizione europea e la maggior consapevolezza. Squadra allenata dal tecnico Trpisovsky, al sesto anno coi cechi. Massima attenzione, ma è chiaro che un’eliminazione per mano dello Slavia Praga sarebbe l’ennesima cocente delusione di questa stagione. Il Milan deve assolutamente passare il turno: ma se gioca come nel ritorno con il Rennes, il 14/03/2024 marzo va a casa. Il k.o. coi francesi dice molto e non va sottovalutato: ha evidenziato i problemi ormai atavici di questa stagione. E’ una squadra senza equilibrio, senza filtro a centrocampo, con una pessima fase difensiva: una squadra alla quale chiunque può segnare un gol, se non 2, ma anche 3 o addirittura 4 come il Monza (che mai aveva realizzato un poker da quando è in Serie A). La speranza è che si possa invertire la rotta, anche perché la sconfitta col Rennes ha un po’ ridimensionato anche il piccolo sogno di provare a vincere l’Europa League. Giocando così non si va da nessuna parte. L’auspicio è che Pioli ci metta mano in maniera determinata e possa portare benefici in termini di equilibrio, compattezza, distanza tra i reparti, e cioè i soliti difetti riconosciuti. Dovrebbe prendere spunto dall’anno dello scudetto e dalle famose ultime 11 partite con appena 2 gol subiti: quell’anno fu la svolta. Intanto l’allenatore emiliano è praticamente crocifisso dai tifosi sui social, la luna di miele è finita. L’allenatore è un sopportato in casa e una sua conferma sarebbe presa male dalla maggioranza del tifo. Le parole di sostegno da parte della dirigenza sono un atto dovuto in questa fase della stagione, ma sotto traccia si lavora già alla successione.
Contenuti simili
Inter, il rilancio di Correa: vetrina mercato?
Stando a quanto filtra dagli ultimi allenamenti, sembra che Simone Inzaghi voglia dare al suo pupillo Joaquin Correa una maglia da titolare contro Hellas Verona