L’ARGENTINA VINCE MERITATAMENTE MA CHE FATICA CONTRO L’OLANDA

L’Argentina dopo otto anni è in semifinale dei Mondiali. I sudamericani battono ai rigori l’Olanda in una partita epica, giocata meglio dall’Argentina ma nella quale gli olandesi hanno venduto cara la pelle.

Formazioni

Olanda (3-4-1-2): Noppert ; Timber , Van Dijk, Aké, Dumfries, De Roon, (1′ st Koopmeiners), F. De Jong, Blind, (19’st L. De Jong 5,5); Gakpo (8′ sts Lang sv); Bergwijn 5 (1′ st Berghuis), Depay (33′ st Weghorst ).

Argentina (3-5-2): E. Martinez; Romero (33′ st Pezzella 5,5), Otamendi, Li. Martinez (7′ sts Di Maria sv); Molina (1′ sts Montiel), De Paul (21′ st Paredes), Fernandez , Mac Allister, Acuña(33′ st Tagliafico); Messi, Alvarez (36′ st La. Martinez).

Cronaca della partita

L’Argentina e l’Olanda si equivalgono in una partita bruttina, con pochi sprazzi da parte delle due squadre e poche emozioni. Dopo 35’minuti di noia, l’Argentina sblocca il match: fantastico assist di Messi per Molina. Un pallone pazzesco, un’idea geniale, quella del numero 10 che apre in due la difesa oranje e regala un pallone perfetto all’ex dell’Udinese che con un tiro preciso insacca, 1-0. L’Olanda stenta a imbastire una reazione e il primo tempo si chiude con i sudamericani in vantaggio.

Nella ripresa l’Argentina tiene bene e aspetta il momento giusto per chiudere l’incontro. Al 74′ Dumfries abbatte in area l’esterno Acuna: è rigore. Noppert resta fermo sul calcio di rigore di Messi. 2-0. Leo segna il quarto gol in questo Mondiale e il decimo assoluto in Coppa del Mondo. La partita sembra chiusa, i cambi fioccano.
Van Gaal  manda in campo Weghorst che all’83’ con un colpo di testa accorcia le distanze e rende il finale entusiasmante, che ha anche una rissa scatenatasi dopo un fallaccio di Paredes. I minuti di recupero sono 10. L’assalto dell’Olanda c’è e al 100′, cioè proprio all’ultima azione c’è il clamoroso gol del 2-2. Lo schema è diabolico, Weghorst riceve un pallone intelligente e da due passi insacca, doppietta e parità. Si va ai tempi supplementari.

L’Olanda ci prova senza rischiare troppo. Scaloni cambia modulo  facendo entrare in campo Di Maria, gli argentini premono sull’acceleratore. Lautaro ha una grande chance, van Dijk è decisivo.Sul finire altra occasione per Lautaro e per Leo Messi. Al 121′ clamoroso palo di Enzo Fernandez, ultima chance per l’Albiceleste prima della chiusura dei supplementari. Si va alla lotteria dei rigori.

Van Dijk si fa parare il tiro da Martinez, poi tocca a Messi, 1-0. Martinez pare il tiro un’altra conclusione, quella di Berghuis. Paredes è perfetto, 2-0. Koopmeiners insacca, l’Olanda resta in scia: 2-1. Montiel spiazza Noppert, ed è 3-1. Weghorst fa gol, 3-2. Enzo Fernandez calcia malissimo. Gli oranje hanno un’altra chance. Luuk de Jong fa 3-3. Lautaro decisivo, 4-3.

La partita è stata noiosa per almeno un’ora e un quarto, mentre il finale è stato ravvivato dalla spregiudicatezza, anche un po’ grossolana, dell’Olanda (Van Dijk attaccante aggiunto per lottare sui palloni alti). Oltre che noiosa è stata una partita fallosa, la più fallosa del Mondiale, con quindici cartellini gialli (e Paredes ha sfiorato anche il rosso), uno comminato a Dumfries (un disastro) anche durante i calci di rigore. Gli olandesi hanno sbagliato i primi due (Van Dijk e Berghuis), gli argentini solo quello di Enzo Fernandez, il miglior giovane centrocampista del Mondiale.