IL MAROCCO NON SALE SUL PODIO, VA ALLA CROAZIA IL TERZO POSTO
Una sfida per nulla scontata, alla fine la Croazia di Luka Modric vince la sfida per il terzo posto del mondiale in Qatar, aggiudicandosi la” medaglia di bronzo”, dopo aver avuto la meglio sul Marocco .
Queste le formazioni schierate dai due Commissari tecnici:
CROAZIA (3-4-1-2): Livakovic; Stanisic, Gvardiol, Sutalo; Orsic (Dal 95′ Jakic), Modric, Kovacic, Perisic; Majer (Dal 66′ Pasalic); Livaja (Dal 66′ Petkovic), Kramaric (Dal 61′ Vlasic). All.: Dalic.
MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, El Yamiq (Dal 68′ Amallah), Dari (Dal 64′ Benoun), Attiat-Allah; El Khannouss (Dal 56′ Ounahi), S. Amrabat, Sabiri (Dal 46′ Chair); Ziyech, En-Nesyri, Boufal (Dal 64′ Zaroury). All.: Regrag
Per la seconda volta nella propria storia la Croazia chiude al terzo posto un Mondiale. Grande impresa anche per il Marocco, che chiude quarto, come mai prima aveva fatto. Sfida intensa, con occasione da una parte e dall’altra. Il match si sblocca al 7′, con Gvardiol che approfitta di una disattenzione difensiva della difesa avversaria e insacca di testa su calcio d’angolo. Ma il Marocco non ci sta e replica dopo pochi secondi: Dari, sempre di testa, ribadisce in rete un campanile scaturito dalla deviazione di Majer. Partita ricca di emozioni: Modric in particolar modo mette in difficoltà Bonou con una conclusione dal limite, ma la rete decisiva è stata siglata al 42′ da una prodezza di Orsic.
Nella ripresa le squadre accusano la fatica di un lungo cammino nel Mondiale, e Dalic e Regragui ne approfitatno per compiere una serie di sostituzioni per far rifiatare le squadre. Le emozioni si susseguono fino al 6° minuto di recupero con il Marocco che prova fino all’ultimo di trovare il pareggio, ma non c’è nulla da fare: il podio è della Croazia.
Il Marocco non esce comunque sconfitto perché, a detta di tutti gli addetti ai lavori, ha giocato una competizione mondiale in modo eccellente. Questa partita ha segnato anche l’ultima apparizione a un Mondiale per il croato Luka Modric, classe 1985. Ora gli occhi sono puntati sulla finalissima Argentina-Francia.
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