L’ARGENTINA E’ CAMPIONE DEL MONDO DOPO 36 ANNI
L’Argentina è campione del mondo. I sudamericani battono 7-5 ai rigori la Francia dopo una battaglia ricca di colpi di scena, conclusasi con un emozionante 3-3 nei 120′ regoalmentari.
Questi i protagonisti scesi in campo nella finalissima:
Argentina (4-3-3): E. Martinez ; Molina (1′ 1° ts Montiel ), Otamendi, Romero, Tagliafico (16′ 2° ts Dybala sv); De Paul 7 (12′ 1° ts Paredes ), Fernandez ; Mac Allister (11′ 2° ts Pezzella sv); Messi , Alvarez (13′ 1° ts Lautaro Martinez), Di Maria (19′ st Acuna). All.: Scaloni
Francia (4-2-3-1): Lloris; Koundé (16′ 2° ts Disasi sv), Varane (8′ 2° ts Konaté sv), Upamecano, Theo Hernandez (26′ st Camavinga ); Tchouameni , Rabiot (6′ 1° ts Fofana ); Dembélé (41′ Kolo Muani ), Griezmann (26′ st Coman ), Mbappé; Giroud (41′ Thuram ). All.: Deschamps
Al Lusail Stadium, nella prima frazione di gara, la partita viene dominata dall’Argentina, mentre la Francia non riesce mai ad essere pericolosa. Al 21′ Dembèlè si fa saltare netto da Di Maria, stendendolo in area. L’arbitro Marciniak non ha alcun dubbio e fischia rigore per l’Argentina: dal dischetto Messi spiazza Lloris e realizza il sesto gol al Mondiale, il dodicesimo complessivo. Lo svantaggio non da la giusta carica alla Francia, che non reagisce e subisce il raddoppio degli argentini: al 36′ azione tutta di prima, Mac Allister innescato da Molina serve Di Maria sul secondo palo e il Fideo batte Lloris. Al 41′ Deschamps prova ad invertire la tendenza con i cambi: fuori Dembélé e Giroud e dentro Kolo Muani e Thuram. Punizione severa per Giroud, che non è mai riuscito ad incidere, nonostante abbia segnato 4 gol nel torneo. Termina il primo tempo, nemmeno un tiro in porta per i francesi.
Nella ripresa il copione è lo stesso, ma ad un certo momento la partita cambia in negativo per l’Albiceleste. Al 64′ Scaloni toglie Di Maria, il migliore in campo, e inserisce Acuna, preferendo difendere il vantaggio invece che cercare la via del terzo gol. Deschamps inserisce Coman (per Griezmann) e Camavinga (per Theo Hernandez). Al 68′ i Blues si fanno finalmente vivi con un colpo di testa di Kolo Muani, che finisce a lato, al 71′ Mbappè pericoloso con una conclusione dal limite alta. Al 79′ Otamendi provoca un rigore per gli avversari, atterrando Kolo Muani: dal dischetto Mbappè batte Martinez,che intusice ma non può nulla. Dopo appena 97 secondi Mbappè, con una coordinazone e un destro al volo magnifici, realizza il 2-2. Gol incredibile. Al 94′ diagonale di Rabiot, il portiere argentino si salva in due tempi. Nei minuti finali c’è spazio anche per il sinistro centrale di Messi, che Lloris manda sopra la traversa.
Si va ai supplementari. Scaloni inserisce Lautaro Martinez per Alvarez e Paredes per De Paul. Proprio il Toro, al 105′, ha sul piede il gol della vittoria, ma Upamecano compie un miracolo, salvando in spaccata. Finale per cuori forti, un’ emozione dopo l’altra anche nel scondo tempo supplementare. Al 108′ Messi porta in vantaggio per 3-2 l’Argentina: scambio della Pulce con Lautaro, Lloris respinge sul Toro e Messi a porta vuota insacca. Il pallone oltrepassa la linea nonostante la respinta di Upemecano. Sembra un finale già scritto, ma un clamoroso calcio di rigore salva ancora la Francia. Montiel respinge con un braccio largo la conclusione di Mbappé, che va dal dischetto e raelizza il clamoroso 3-3. Vengono assegnati 3 minuti di recupero, ancora grandi emozioni: prima Martinez respinge con il piede la conclusione di Kolo Muani, poi l’omonimo Lautaro conclude a lato di testa. Iniziano i rigori. I gol dei due numeri 10. Nella Francia sbagliano Coman e Tchouameni, l’Argentina è infallibile. Montiel batte Lloris nell’ultimo rigore e fa esultare un intero popolo per un Mondiale che mancava da 36 anni.
Queste le dichiarazioni post gara del ct argentino Scaloni, rilasciate al quotidiano argentino El Clarin:“Con tutte le critiche che abbiamo ricevuto finora, voglio dire alla gente di godersi questa vittoria. Tutti coloro che hanno il sogno di giocare nella nazionale argentina facciano quello che hanno fatto questi ragazzi. Peccato aver sofferto così tanto oggi, ma questo squadra è capace di soffrire”.
Queste le dichiarazioni a fine partita del ct della Francia Didier Deschamps, rilasciate ai microfoni dell’emittente transalpina TF1: “Il fatto di aver rimontato più volte dà ancora più rimpianti, se avessimo incassato il 3-0 non ci sarebbe stato niente da dire. Non abbiamo fatto le cose giuste per un’ora. In seguito, con molto coraggio, energia e qualità, abbiamo spinto l’Argentina al limite”.
Dalla finale disputata al Lusail Stadium emergono molte verità, tra cui, la consacrazione di Leo Messi che conquista l’unico titolo importante mancante nella sua bacheca. L’asso argentino viene inoltre premiato come miglior calciatore del torneo (mentre il premio di capocannoniere va a Mbappè che totalizza 8 segni). Da rimarcare anche l’ennesima prestazione fantaastica del portiere argentino Emiliano Martinez che salva il risultato nei minuti finali e poi, confermando quanto fatto contro l’Olanda, risulta decisivo parando il rigore di Coman.