Inizia con un’animazione e un countdown la cerimonia di apertura di Qatar 2022. Segue un video emozionale con protagonista uno squalo balena, “simbolo” del Paese, che “nuota” nel cielo fino allo stadio, dando il via ufficialmente al torneo. La scena poi torna nello stadio, dove alcuni figuranti e ballerini ballano tra cammelli e giochi di luci richiamando la sabbia sollevata dal vento nel deserto. All’interno dello stadio la cerimonia è poi sugellata dal celebre Morgan Freeman. L’attore parla con Ghanim al Muftah, giovanissimo attore disabile, intavolando un dialogo all’insegna della tolleranza, il rispetto e l’inclusione. “Con il rispetto reciproco possiamo vivere insieme, con la tolleranza e il rispetto possiamo vivere sotto un unico tetto“. ”
L‘evento prosegue con balli, giochi di luci e cori che riprendono quelli che supportano le nazionali che partecipano al Mondiale. Sul terreno di gioco anche le bandiere e le magliette dei Paesi impegnati nella fase finale della competizione. La manifestazione prosegue poi sul terreno di gioco entrano le mascotte dei Mondiali precedenti. Un amarcord speciale accompagnato ancora da balli e dagli sbandieratori di Faenza. C’è anche “Ciao”, quella di Italia ’90.
La cerimonia prosegue con le immagini di una partita di calcio nel deserto di oltre 50 anni fa e con il discorso dell’Emiro Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani: “Diamo il benvenuto alla Coppa del Mondo. Abbiamo lavorato duramente per allestire un torneo di successo. Abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per il bene dell’umanità. Finalmente è arrivato il giorno dell’inaugurazione, che tutti aspettavamo. Per i prossimi 28 giorni seguiremo la grande festa del calcio in un ambiente di umana e civile comunicazione. Persone di tante Paesi diversi verranno in Qatar: è bello che i popoli condividano e celebrino diversità e ciò che li unisce. Auguro a tutte le squadre di giocare un calcio magnifico, di vivere n tempo pieno di gioia ed emozioni. Che siano giorni che possano ispirare bontà e speranza. Benvenuti e buona fortuna a tutti“.