INTERCETTAZIONI JUVE: “ANCHE A UN CANE 3 MILIONI E MEZZO”
11 Febbraio 2023 alle 15:58
Il Corriere della Sera pubblica nuove intercettazioni e nuovi dettagli riguardanti l’inchiesta Prisma che mettono in imbarazzo l’ex management del Club bianconero. Dalle intercettazioni oggetto di esame si evince un quadro societario scellerato: si racconta una società in cui i dirigenti sono sempre in conflitto nella gestione del calciomercato e degli stipendi. A partire dal direttore sportivo Federico Cherubini, che viene richiamato dall’amministratore delegato Maurizio Arrivabene sul mercato: “Non spendere una lira».
Mentre il ds si rende conto che la corsa dei compensi sta ammalorando il conto economico: «Il nostro peggiore guadagna come il migliore dell’Atalanta». Poi Cherubini chiama in causa Fabio Paratici: “Siamo stati arroganti sul mercato perché il Fabio di 5 anni prima non prende Higuain a 90, compra Gabriel Jesus a 10. E poi lo fa diventare uno da 90″. Il manager commenta anche il comportamento dei giocatori: con riferimento ad esempio a Federico Chiesa che – riferisce in una telefonata – non fa altro che chiedere aumenti. E c’è spazio anche per gli sfoghi di Andrea Agnelli: “Se metto in piedi, dal 2010 quando sono arrivato a oggi, le cazzate che abbiamo fatto gli ultimi tre giorni di mercato, abbiamo buttato nel cesso 60-70 milioni. Te lo dico così, spannometrico, da Anelka“.
E Cherubini: “Bentdner, il ritorno per la terza volta di Caceres”. Anche Arrivabene non risparmia critiche: “Tutti i ragazzetti di cui Andrea è innamorato non hanno mai mosso un dito in tutta la loro vita.” Questi hanno bisogno di essere mandati sul campo. Se non li mandi sul campo faranno sempre delle belle cose da leggere, ma da realizzare un pochino più difficili”.
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