L’ex Genoa Omeonga denuncia: “picchiato dalla polizia a Natale”
L’ex calciatore del Genoa Stephane Omeonga, ventottenne, è stato arrestato il giorno di Natale in areo, nel volo con partenza da Roma verso Tel Aviv. Secondo la versione del belga le cause sarebbero sconosciute e lo stesso non avrebbe ricevuto alcuna notizia sul perché di questo atto.
In un lungo post la ricostruzione dei fatti :“La polizia mi ha gettato violentemente a terra, mi ha picchiato e uno di loro mi ha premuto il ginocchio sulla testa. Sono stato poi portato in un veicolo delle forze dell’ordine e ammanettato come un criminale all’aeroporto. È arrivata un’ambulanza, ma in stato di shock, non sono stato in grado di rispondere alle domande dei medici. Poco dopo, ho sentito dalla radio della volante della polizia: Ha rifiutato le cure mediche, va tutto bene, ma era del tutto falso. Poi, sono stato messo in una stanza grigia, senza cibo né acqua, e lasciato in uno stato di totale umiliazione per diverse ore. Dopo il mio rilascio, ho saputo che un agente di polizia aveva sporto denuncia contro di me per le lesioni presumibilmente causate durante l’arresto, nonostante fossi ammanettato”.
L’intervento delle forze dell’ordine che lo hanno trascinato fuori dall’aereo è stato ripreso in un video postato sui social.
Il motivo dell’accaduto, secondo la polizia, è dovuto al fatto che il calciatore non poteva viaggiare poichè inserito nella black list di Israele.
La Polaria avrebbe poi dichiarato, come confermato dall’Ansa, che prima dell’ arresto forzoso ci sarebbe stata un tentativo di mediazione con il calciatore durata circa 40 minuti. Omeonga è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Secondo Omeonga, invece, l’arresto sarebbe imputabile a motivi discriminatori, in quanto di pelle scura.
”Questo arresto è solo la punta visibile dell’iceberg. Molte persone che mi assomigliano non riescono a trovare lavoro, non hanno accesso a un alloggio o non possono praticare gli sport che amano, semplicemente perché sono neri. Dobbiamo essere uniti e alzare la voce per educare coloro che ci circondano, i nostri colleghi, vicini e amici, su questo problema che affligge la nostra società e ne ostacola il progresso”.
Contenuti simili
Semedo arrestato in Portogallo per violenza domestica
Semedo arrestato in Portogallo per aver picchiato e sequestrato la compagna. È stato bloccato dalla polizia prima che partisse per il Qatar
di Redazione