Milan e caos proprietà: scenari possibili e rischi
13 Marzo 2024 alle 14:58
Ammenda, penalizzazione, retrocessione o addirittura esclusione dai campionati. Sono questi i vari scenari, dal più al meno verosimile, cui potrebbe andare incontro il Milan nelle prossime settimane. Dopo che la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni in casa Milan e la procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, le attenzioni si sono concentrate sul passaggio di proprietà dal fondo Elliott alla RedBird. L’ipotesi accusatoria è che il club rossonero sia ancora di proprietà “reale” di Elliot dopo una “vendita simulata“. Cosa rischia il Diavolo? La contestazione è quella della violazione dell’art. 31 – commi I e II – del Codice di giustizia sportiva FIGC, anche se non si potrebbe parlare di una esclusione dal campionato, cosa che per fattispecie di questo genere non è mai avvenuta. Secondo l’Avvocato Cesare di Cintio, la fattispecie sarebbe etichettabile come una “violazione di natura economico-gestionale, con mancata produzione, alterazione o falsificazione di documenti, anche parziali, funzionali al controllo della FIGC“. Il Milan rischia dunque, ai sensi pure dell’art. 32 del Codice di Giustizia Sportiva, diversi tipi di ammenda ma anche penalizzazione in classifica di uno o più punti. Ma c’è anche un altro aspetto, perché il fondo Elliott controlla il Lille e quindi, se fosse provata la reale proprietà anche del Milan, il club rossonero violerebbe perfino il Regolamento UEFA. L‘art. 5 prevede infatti il divieto a una singola società di controllare più club partecipanti alle coppe europee.
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