Oaktree: l’identikit della nuova proprietà dell’Inter
22 Maggio 2024 alle 21:08
A tre giorni dalla festa Scudetto, l’Inter passa di mano; le quote di maggioranza transitano da Steven Zhang a Okatree. Ma chi è Oaktree? Si tratta di un fondo statunitense che si occupa di investimenti. Fondato nel 1995 a Los Angeles e quotato alla Borsa di New York, vanta oltre 1200 dipendenti ed è presente in 22 città tra Nordamerica, Europa, Asia e Oceania. Le sue fifure principali sono Howard Marks e Bruce Karsh. Al 31 marzo 2024, il patrimonio gestito corrisponde a circa 192 miliardi di dollari, la sua clientela comprende 73 dei 100 maggiori piani pensionistici statunitensi, nonché fondi pubblici, fondazioni, società societarie e assicurative, fondi di dotazione e fondi sovrani. Oaktree è presente nell’azionariato di Arsenale Group (hotel di lusso), di MBE Worldwide (centri di vendita al dettaglio Mail Boxes Etc), della società di gestione del risparmio Castello SGR, della casa di produzione Asacha Media (nata dall’acquisto delle case Picomedia e Stand By Me), di Banca Progetto e di Costa Edutainment (società che gestisce parchi scientifici a tema tra cui l’Acquario di Genova).
Oaktree nel 2020 ha acquisito il 100% delle azioni dei francesi del Caen, squadra di Ligue 2, insieme al produttore audiovisivo Pierre-Antoine Capton. Steven Kaplan, uno dei co-fondatori, è co-proprietario dello Swansea e azionista di minoranza dei Memphis Grizzlies nella NBA. Ora Oaktree gestirà l’Inter in quanto il precedente azionista di maggioranza, Suning, non ha restituito il debito di 380 milioni ed è scattata dunque l’escussione del pegno.
Oaktree nel 2020 ha acquisito il 100% delle azioni dei francesi del Caen, squadra di Ligue 2, insieme al produttore audiovisivo Pierre-Antoine Capton. Steven Kaplan, uno dei co-fondatori, è co-proprietario dello Swansea e azionista di minoranza dei Memphis Grizzlies nella NBA. Ora Oaktree gestirà l’Inter in quanto il precedente azionista di maggioranza, Suning, non ha restituito il debito di 380 milioni ed è scattata dunque l’escussione del pegno.
Nel maggio del 2021 il fondo aveva concesso a Zhang un prestito di 275 milioni di euro con scadenza triennale e interessi al 12%. Le azioni del club nerazzurro erano in pegno. Dietro a Oaktree c’è Brookfield. Nel 2019 il fondo canadese con sede a Toronto ha acquisito il 62% di Oaktree per fornire “agli investitori una delle offerte più complete di prodotti di investimento alternativi”. Secondo l’accordo firmato, Brookfield dovrebbe arrivare a possedere il 100% delle azioni di Oaktree entro il 2029: la scalata allo scorso 1° marzo era arrivata al 72%, con investimenti per l’acquisizione delle quote pari a circa 4,7 miliardi di dollari. Brookfield Asset Management è uno dei principali gestori patrimoniali alternativi a livello mondiale con oltre 900 miliardi di dollari di asset in gestione in immobili, infrastrutture, energia rinnovabile, private equity e credito: in particolare investe tramite quattro controllate (Brookfield Property Partners, Brookfield Infrastructure Partners, Brookfield Renewable Partners e Brookfield Business Partners). Tra i maggiori azionisti di Brookfield ci sono anche investitori istituzionali, come Royal Bank of Canada. Le figure più importanti di Brookfield sono il presidente Mark Carney e l’amministratore delegato Bruce Flatt. Quotata alla borsa di New York dal 2012, tra i suoi clienti ci sono oltre 525 aziende in tutto il mondo, più di 275 donazioni e fondazioni a livello globale e 15 fondi sovrani.
di Redazione
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