SFIDA PALERMO-SAMP: COSA CI FACEVA MESSINA DENARO?
Dopo 30 anni di latitanza, Matteo Messina Denaro è stato finalmente scovato. Eppure gli avvistamenti in questo lungo trentennio non sono mancati, uno tra tutti quello allo Stadio Barbera in occasione del sentitissimo match tra Sampdoria e Palermo.
Correva l’anno 2010 e Matteo Messina Denaro assisteva allo stadio alla sfida Palermo – Sampdoria, in palio l’accesso ai preliminari di Champions League. Una partita che valeva un’intera stagione, perchè i rosanero si giocavano l’accesso ai preliminari di Champions League. Ci si domanda che cosa ci facesse il boss, catturato in questi giorni, allo stadio Barbera per assistere alla partita Palermo-Sampdoria.
Da escludere che il boss fosse un tifoso di calcio. Al contrario, il pallone non rientrava tra le sue principali passioni, a differenza però di quelle degli uomini che gli sono stati vicini in questi anni.
A riportare la notizia era stato un pentito ai Ros pochi mesi dopo la partita di cartello. Il quotidiano “La Repubblica” parla di un incontro tra i boss avvenuto quel giorno, in cui si sarebbe discusso della possibilità di aprire una nuova fase stragista con alcuni attentati in Sicilia. Dalle ricostruzioni, Matteo Messina Denaro si sarebbe opposto alla strategia delle bombe.
Di certo la presenza indisturbata del più latitante più ricercato d’Italia la dice lunga sul grado di protezione e di libertà di cui ha goduto in questi anni. A 13 anni da quel Roma-Udinese, Messina Denaro è ora nelle mani dello Stato.
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