Un’ altra magia di Yildiz, il nuovo talento bianconero
Dopo la magia contro il Frosinone, Kenan Yildiz fa centro anche contro la Salernitana negli ottavi di Coppa Italia. Un’ accelerazione dalla fascia sinistra, con ingresso in area condito da dribbling e tiro secco a battere il portiere. 4 maggio 2005 alla voce “data di nascita”, già notato e chiamato da Montella in Nazionale turca, esultanza alla Del Piero che fa sognare ogni cuore bianconero. Yildiz è l’uomo del momento, talento giovanissimo esploso a soli 18 anni, 7 mesi e 19 giorni. Su di lui Allegri si è sbilanciato: “Ha una grande carriera davanti a sè.” Giuntoli: ” Se la Juventus vuole un numero 10, Yildiz è il numero 10.” Ha attratto l’interesse di molti club, a partire dal Frosinone che vuole ampliare la sua colonia di prestiti dalla Juventus, fino ad arrivare a top club europei quali Arsenal, Borussia Dortmund, Lipsia e Liverpool. E il Bayern Monaco, il club che era proprietario del suo cartellino, adesso rimpiange di non essersi mosso in tempo sul rinnovo di contratto, permettendo ai bianconeri di strapparlo nel 2022. Nel frattempo Yildiz sarà utilissimo ai quarti di finale contro il Frosinone e nella corsa alla Coppa Italia e al ritorno in Champions League, nonchè per la corsa allo Scudetto. L’esplosione di Yildiz; il 1° ottobre 2022. Si gioca il derby Primavera tra Torino e Juventus. Yildiz parte dalla panchina, i bianconeri sono sotto 3-1 e a mezz’ora dalla fine Paolo Montero manda in campo il giovane turco. Qui cambia la partita: da 3-1 a 3-4 con una doppietta proprio di Yildiz.“E’ pronto per la prima squadra”, disse Paolo Montero. Detto fatto, per Yildiz l’esordio in Serie A è arrivato lo scorso 20 agosto, contro l’Udinese, entrando a cinque minuti dalla fine al posto di Vlahovic. Allegri in conferenza stampa cogile l’occasione per farli una tiratina di orecchie: “Deve tagliarsi i capelli, se li è tocacti cento volte in campo.” E così è stato. Yildiz è nato in Germania, ma è di origini turche. Vseste la maglia della Turchia, con cui aveva già giocato in Under 21 e Under 17. Prima il debutto con la Croazia, poi il gol contro la “sua” Germania il 18 novembre. Una rete alla Del Piero, sia nello stile (destro a giro sul secondo palo) che nell’esultanza (linguaccia e braccia spalancate). Come accaduto ad Alex, la Juventus si coccola Yildiz, blindato fino al 2027. Il futuro (e il presente) passa dalle sue giocate.
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