Allegri perdona l’arbitro? Non proprio!
Sembrava tutto tranquillo nel post gara di Juventus – Genoa. Nonostante Allegri al termine della gara se ne fosse andato scuro in volto per la mancata assegnazione di un rigore su un fallo di mani di Bani, e per una mancata espusione ai danni di Malinovski, ai microfonoi di “Sky sport” aveva difeso la categoria arbitrale. Aveva dichiarato sul direttore di gara Massa: “Non bisogna protestare con gli arbitri, perchè ogni interpretazione arbitrale si presta ad interpretazioni soggettive diverse.” Dopo la sfida, invece, è scoppiata la tensione nella pancia dello stadio, con Allegri che è stato protagonista di un lungo colloquio con l’arbitro: nel mirino dell’allenatore è finito anche il VAR Fabbri, contestato duramente per il presunto calcio di rigore non assegnato per il tocco di mano di Bani. Ed è stata proprio la lunga chiacchierata, durata all’incirca quaranta minuti, ad aver portato conseguenze al tecnico livornese. Quella che era iniziata come una normale discussione sull’operato dell’arbitro, dai toni anche pacati, si è trasformata dino ad assumere “toni irrispettosi”, come motivato dal Giudice Sportivo della Serie A. L’allenatore della Juventus è stato sanzionato con una multa da 10.000 euro e una diffida per aver contestato con toni accesi la direzione arbitrale della partita.
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