JUVE-INTER AI VELENI: PASSAGGIO IN FINALE TUTTO DA DECIDERE
Finisce 1-1 Juventus-Inter, semifinale d’andata della Coppa Italia 2022/23. Allo Stadium va in scena una partita estremamente equilibrata e non particolarmente ricca di emozioni.
Tabellino delle formazioni
Cronaca della partita
I nerazzurri partono gestendo il possesso palla, ma alla prima ripartenza la Juve è subito pericolosa: Vlahovic pesca bene Di Maria, che si libera di Bastoni e calcia col destro a incrociare, trovando la deviazione in corner di un attento Handanovic. Partita all’insegna dell’equlibrio, all’11’ Lautaro ha una buona chance di testa su cross di Bastoni ma spedisce alto, al 20′ è Dimarco, su punizione dalla distanza, a impegnare Perin. Le due squadre si compattano molto bene in fase difensiva, difficile trovare spazio per la manovra offensiva per entrambe le squadre, che faticano ad imbastire azioni pericolose. Dzeko e Lautaro faticano a trovarsi, Vlahovic gioca quasi solo spalle alla porta e incide pochissimo. Al 33′ l’Inter, con Mkhitaryan che libera al tiro Brozovic: sulla sua conclusione centrale è comunque straordinaria la risposta di Perin. Al 37′ la replica bianconera: Fagioli si libera bene sulla trequarti e crossa per Vlahovic, ma la girata di testa del serbo è debole e centrale. Sul finire della prima frazione, l’ultima occasione è per i nerazzurri: incornata di D’Ambrosio su corner, ma palla alta nonostante la posizione invitante. Primo tempo che finisce 0-0.
Nella ripresa la Juve ha una grande occasione con Vlahovic, ma è l’Inter che continua a farsi preferire per possesso palla e al 64′ va vicinissima al vantaggio con un sinistro a incrociare di Mkhitaryan. La partita resta molto bloccata. Al 77′ su un tiro-cross di Cuadrado sbuca il sinistro di Milik, che si divora una rete. Dopo 6′ e su una azione fotocopia la Juve la sblocca: Cuadrado spunta alle spalle della difesa nerazzurra, controlla completamente solo e con un destro potente infila alle spalle di Handanovic. Quando tutto sembrava scritto, a 20 secondi dalla fine Bremer manca di testa un cross innocuo, il pallone gli carambola sulla mano larga e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Lukaku va sul dischetto, trasforma per l’1-1, poi esulta zittendo la curva bianconera. Da lì si scatena un parapiglia infinito: il belga riceve il secondo giallo della sua gara e viene espulso, pochi istanti dopo l’arbitro fischia la fine e la tensione sale alle stelle, con Cuadrado e Handanovic che arrivano quasi alle mani e si vedono sventolare entrambi il cartellino rosso.
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