LA FIORENTINA RIBALTA LA ROMA NEL FINALE
Nella 37a giornata di Serie A, la Fiorentina batte in rimonta 2-1 la Roma (con la testa già alla finale di Europa League) e si risolleva dopo la sconfitta in Coppa Italia contro l’Inter.
Queste le formazioni schierate in campo dai due tecnici:
Cronaca della partita
Il primo squillo è della Fiorentina, una punzione di Mandragora deviata in corner. Tuttavia, nella prima frazione ci sarà un autentico predominio giallorosso.All’11’, alla sua prima occasione, la Roma va in vantaggio: Belotti scatta sul filo del fuorigioco e scodella in area per Solbakken, sponda di testa del norvegese per El Shaarawy che da pochi passi fulmina Cerofolini. Al 26′ Cerofolini salva in uscita su Wijnaldum, poi sulla ribattuta Martinez Quarta salva sulla linea il tiro di Solbakken. E ancora l’olandese, al 36′, sfiora il doppio vantaggio, ma la sua conclusione sul primo palo viene deviata. Nel finale di tempo, la Fiorentina deve ancora correre ai ripari: prima al 44′ il portiere si salva sulla botta da fuori area di El Shaarary, poi di nuovo in tuffo sul diagonale di Belotti. Nella ripresa il tema tattico cambia, perchè la Roma mette la testa alla finale di Europa League con il Siviglia, e i cambi premiano maggiormente la Fiorentina. La Viola spinge per tutta la seconda frazione, e la Roma regge ma viene beffata nel finale. All’ 85′, infatti, la Fiorentina pareggia: cross di Kouamé per Mandragora, che smarca e serve Jovic. Da due passi l’attaccante non sbaglia. All’88’ la squadra toscana completa il sorpasso: questa volta la sponda di testa è del neo-entrato Koume e il tap-in facile facile è di Ikoné. Con un secondo tempo di grande cuore, la Fiorentina ribalta la Roma.Una vittoria fortemente voluta e strappata con i denti solo nel finale, grazia a due azioni praticamente in fotocopia ben capitalizzate da Jovic e Ikoné. Chi, invece, per ovvi motivi aveva già la testa in Europa è la squadra di Mourinho che, nonostante l’ampio e prevedibile turnover, ha comunque giocato un grandissimo primo tempo, nel corso del quale meritava ben più di un solo gol di vantaggio.
Lo Special One ha dosato uomini ed energie in vista del Siviglia e ha pagato a caro prezzo un calo di concentrazione nel finale. Niente di grave stasera, ma da evitare mercoledì a Budapest dove i giallorossi vanno alla caccia della seconda coppa europea nel giro di due stagioni dopo la vittoria in Conference League.
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