LA JUVE BATTE L’UDINESE MA NON BASTA PER L’ EUROPA LEAGUE

L’agonia è finita. La vittoria di Udine 1 a 0 è l’ultimo atto di una delle stagioni più tribolate della storia bianconera, culminata con il mancato accesso all’Europa League

Queste le formazioni schierate dai tecnici delle due squadre:

Il primo squillo è di Cuadrado, al 23esimo, su calcio di punzione. Al 29esimo Juve ancora pericolosa, stavolta con Chiesa: scambio in area con Milik, e staffilata che trova la deviazione del difensore Perez. Sugli sviluppi di un successivo calcio d’angolo, sponda in avanti di Milik e colpo di testa di Bonucci che colpisce la traversa. Si chiude la prima frazione, in parità. Nella ripresa, al 62esimo lunga combinazione Cuadrado-Miretti-Milik, Rabiot conclude male da posizione ravvicinata. Cinque minuti dopo il neoentrato Iling serve Locatelli, che mette a sedere il difensore facendo assist per Chiesa che di destro batte Silvestri. La Juve, passata in vantaggio, sciupa l’occasione per il raddoppio con Di Maria, sul quale è bravissimo Silvestri (72′). L’Udinese risponde all’82’ con Nestorowski, e all’84esimo con Perez che chiama Szczesny alla gran risposta. L’ultima occasione della gara è di Paredes. Finisce la partita e la stagione. Con la Juve settima. La Juventus vince a Udine ma si deve accontentare della Conference League per la prossima stagione. Una rete nel secondo tempo di Federico Chiesa dà alla squadra di Allegri il successo nell’ultima di campionato. Ma la vittoria in extremis della Roma sullo Spezia, firmata dal gol dell’ex juventino Dybala, costringe la Juventus a dire addio ai propositi di tornare a giocare l’Europa League, dopo l’eliminazione in semifinale contro il Siviglia. Sarà Conference League, per i bianconeri, che chiudono il loro campionato al settimo posto, a quota 62 punti.