ROMA ESAGERATA: 7-0 ALL’EMPOLI!

18 Settembre 2023 alle 14:26

La Roma esagera e svolta. Nella quarta giornata di Serie A la squadra di Mourinho travolge 7-0 l’Empoli e incassa la prima vittoria in campionato.

 

Queste le formazioni mandate in campo di tecnici delle due squadre:

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Ndicka, Mancini, Llorente; Kristensen, Cristante, Paredes (75′ Pagano), Sanches (46′ Bove), Spinazzola; Lukaku, Dybala (63′ Belotti). All. J. Mourinho.
EMPOLI (4-3-3): Berisha; Bereszynski, Walukiewicz (46′ Ismajli), Luperto, Pezzella; Fazzini (46′ Bastoni), Grassi, Maleh; Cancellieri (60′ Baldanzi), Destro (60′ Caputo), Cambiaghi (84′ Shpendi). All. P. Zanetti.

 

Dopo un minuto la Roma la sblocca con Dybala, su un penalty concesso per un tocco maldestro di mano in area di Walukiewicz. La rete indirizza il match a favore dei giallorossi. Pescato da Kristensen, Renato Sanches raddoppia i conti di testa e dopo otto minuti la Roma è avanti di due gol. Su corner Paredes centra il palo, poi Cristante spedisce alto di testa da buona posizione e Big Rom sbaglia mira di destro dopo una verticalizzazione di Dybala. Forcing a cui l’Empoli prova a rispondere, ma senza riuscire a cambiare l’inerzia della gara. Concentrati sul possesso, i giallorossi si appoggiano con sicurezza a Lukaku in verticale e poco prima della fine del primo tempo vanno ancora a bersaglio grazie a un autogol di Grassi innescato da un inserimento di Cristante.

Il tris giallorosso chiude il primo tempo, tutto all’insegna del dominio della Roma. Nella ripresa, la Roma grstisce il vantaggio senza problemi. Servito da Cristante, Dybala realizza il quarto gol: si beve Luperto in area e fredda il portiere di sinistro. Ancora l’ispirato Dybala centra una traversa su punizione, Zanetti si affida ai cambi. I neoentrati Caputo e Baldanzi confezionano subito due azioni pericolose: la prima la blocca Rui Patricio, la seconda la respinge il palo. Niente da fare per la squadra toscana, che mostra solo timidi segnali di reazione. Negli ultimi dieci minuti, infatti, la Roma fa centro altre tre volte. Cristante segna con un bolide da lontano, Lukaku va a segno in contropiede e Mancini chiude i conti di testa sugli sviluppi di un corner.

Serviva una risposta, e la Roma l’ha data. Sette gol all’Empoli bastano eccome per muovere la classifica, dare la scossa e allontanare le critiche. Anche perché i giallorossi sfoggiano una grande prestazione sul piano del gioco, della personalità e delle individualità. Contro gli uomini di Zanetti, del resto, la Roma azzecca tutto. Cambia, e cambia parecchio, comunque, il modo di giocare della Roma con Romelu Lukaku in campo. I giallorossi hanno trovato l’uomo giusto per il gioco giusto: un elemento capace di aprire gli spazi grazie alla sua fisicità, favorendo l’inserimento dei centrocampisti. Lukaku tiene palla, impegna i difensori, sfrutta la sua fisicità: poi c’è il resto. La qualità della “Joya”.

 

Queste le dichiarazioni di Josè Mourinho nel post gara, a Dazn: “Hanno giocato bene tutti, ma non è stata una prestazione da 7-0″. A detta del tecnioco la Roma che ha mandato a casa l’Empoli rifilando 7 reti è scesa in campo con un’idea, ma ha “giocato bene senza uniformità”.

E in questo si inserisce anche la prova della coppia Dybala-Lukaku: importante nei segnali lanciati e nei risvolti tattici, questo è sicuro. Ma Mourinho, riferendosi a Lukaku, ha dichirato: “Dobbiamo però imparare a giocare con lui, e lui con noi”. La gara con l’Empoli è già un gran bel passo avanti, ma la vittoria contro l’Empoli non rende ancora la squadra di Mou favorita per lo Scudetto, dato che i toscani sono ultimi in classifica.

di Valerio Carlesimo