Bologna-Roma: 2-0. Prove d’Europa per gli emiliani
Al Dall’Ara va in scena il duello tra due squadre in piena corsa per la zona Europa.
Gli emiliani vengono da cinque vittorie consecutive in casa e da otto risultati utili consecutivi dopo la sconfitta patita col Milan alla seconda di campionato, i capitolini non sono invece stati sin qui impeccabili lontano dall’Olimpico ma nelle ultime due hanno ottenuto quattro punti.
Novità tra i pali nel Bologna con Ravaglia titolare al posto di Skorupski, davanti a lui ci sono Posch e Kristiansen, oltre alla coppia centrale formata dall’ex giallorosso Calafiori e Beukema.
La Roma piange le assenze dello squalificato Lukaku e dell’ infortunato, Dyabala, Mourinho quindi si affida a Belotti e a El Shaarawy.
Nella prima mezz’ora di gara poche occasioni. Al 31’ sono i giallorossi ad essere pericolosi: Kristensen crossa dalla destra, Belotti stacca indisturbato e Ravaglia toglie la palla dall’angolino distendendosi in tuffo alla propria sinistra.
Al 37’ il Bologna apre le marcature con Moro che chiude con un piattone destro dal cuore dell’area un’azione perfetta del Bologna: verticalizzazione di Freuler per Ndoye, cross basso a rimorchio e sigillo del croato.
A pochi minuti dalla ripresa, arriva la seconda rete del Bologna. Ferguson ha spazio sulla destra e crossa teso in area piccola, Ndoye la tocca col tacco, la palla carambola su Kristensen e finisce in porta. Autorete del danese e raddoppio del Bologna!
La Roma produce occasioni da gol ma non riesce a trovare il gol. Al 70’ è Pellegrini che sfiora la rete del 1-2: Il capitano giallorosso si ritrova la palla sul piatto destro e cerca l’angolino basso, Lucumì si immola nella respinta e salva la propria porta! Un minuto dopo, ancora la Roma con Kristensen che crossa dalla destra, El Shaarawy svetta su Posch e indirizza la palla sul secondo palo ma Calafiori riesce a respingere, sventando il pericolo.
Al 81’ anche Belotti va vicino alla rete ma Ravaglia si fa trovare pronto.
Il triplice fischio finale incorona il Bologna che si candida a pieno titolo per un posto in Champions League. Gli emiliani si aggiudicano con merito lo scontro diretto con la Roma e si godono il quarto posto solitario in classifica. La Roma paga l’avvio di gara troppo sornione e, probabilmente, anche l’assenza di due big quali Lukaku e Dybala.
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