Cagliari-Atalanta 0-1, la Dea non si ferma più e adesso fa paura
Cagliari ed Atalanta aprono il sabato di Serie A. La Dea cerca il record di vittorie nel massimo campionato, ovvero dieci, oltreché mantenere la leadership del torneo. Dall’altra parte c’è la squadra isolana, che dopo la sconfitta di Firenze, vuole provare a ripartire. Luvumbo agisce alle spalle dell’unica punta, ovvero Piccoli; nei nerazzurri, De Ketelaere e Brescianini a sostegno dell’unica punta Retegui. Arbitra Luca Pairetto di Nichelino.
Buon avvio del Cagliari che si rende pericoloso già al 3′ con Piccoli, ma il suo tentativo si spegne fuori. Al 20′ primo tiro da parte dell’Atalanta con Brescianini che ci prova, sfera che finisce a lato. Il Cagliari sembra avere maggiore convinzione, giocando un’ottima partita e tentando ancora una volta di insidiare la retroguardia orobica sia al 39′, ancora una volta con Piccoli, che al 40′, quando Carnesecchi mette una pezza sul tiro ravvicinato di Zortea. Prima del duplice fischio, è ancora il portiere azzurro a salvare su un ulteriore tentativo da parte dell’ex di turno, ovvero Piccoli.
Ad inizio secondo tempo Gasperini mescola un po’ le carte, vedendo la sua squadra leggermente in difficoltà, ottenendo immediatamente risultati: al 55′ Pasalic arriva a rimorchio su cross di Ruggeri, ma la sua zampata non inquadra la porta. Risponde il Cagliari con il colpo di testa di Mina, sfera che però si spegne fuori. Ancora Piccoli impegna Carnesecchi al 63′, ma il suo tentativo è debole e non impensierisce di molto il portiere atalantino. Nel momento migliore dei padroni di casa, ecco che l’Atalanta la sblocca: Bellanova la passa a Zaniolo che sfugge a Felici e calcia in diagonale trafiggendo Sherri! Ci prende gusto la Dea, che due minuti dopo sfiora il raddoppio con la grande giocata di Lookman, che calcia di potenza e precisione centrando il palo. I rossoblu accusano il colpo, non riuscendo più a creare pericoli se non al 90′, quando è Mina a sporcare i guantoni di Carnesecchi con un colpo di testa ravvicinato. Nel finale il forcing sardo produce soltanto un tiro tentato da Pavoletti su cui ancora una volta si oppone il portiere nerazzurro, di sicuro tra i migliori in campo. Finisce con l‘ennesima vittoria dell’Atalanta, che sale a quota 37 punti, conquistando la sua decima vittoria consecutiva. Cagliari che resta a 14.
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