Vigilia di Champions per Ancelotti e il Real Madrid, ma il tecnico dei Blancos Ancelotti parla poco della gara contro il Milan di martedì 5 novembre: “Parlare di calcio è molto complicato”. Oltre 200 morti, 2.000 dispersi, 120.000 sfollati. Sono questi i tragici numeri dell’alluvione a Valencia. “Siamo tristi molto vicini a tutti i paesi colpiti” ha detto Ancelotti in conferenza pre-gara. “Spero che questa situazione possa risolversi presto e in questo senso spero potete capire, parlare di calcio è molto complicato. Facciamo parte di questo paese e anche per non mancare di rispetto alle persone, cercherò di essere semplice perché non ho voglia di parlare di calcio. Domani è una partita molto speciale per me, ma cercherò di parlare il meno possibile”. Ancelotti su Vinicius Jr: “Voglio ripeterlo, Vinicius non è triste per il Pallone d’Oro, ma per quello che sta succedendo in Spagna. Il mio premio è il passato, ma mi congratulo con tutti i vincitori”. Infine, il messaggio alle famiglie colpite dall’alluvione: “Di incoraggiamento a tutte le famiglie colpite da DANA. Voglio dire che non sono sole e l’orgoglio che proviamo nella solidarietà vista dalla gente. Stiamo tutti aspettando che ritorni la normalità e che si possa uscire presto da tutto questo”. In conclusione Ancelotti ci tiene a evidenziare come tutte le squadre della Liga hanno spinto per il rinvio totale, per nulla avvenuto: “Il potere che abbiamo è pari a 0. Non possiamo prendere nessun tipo di decisione. Tutti gli allenatori avevano la stessa idea, ma hanno dovuto farlo senza voglia.”