De Ketelaere al Milan ha indubbiamente deluso le aspettative. Il calciatore, passato quest’estate dal Milan all’Atalanta, ha voglia di rinascere. Sul suo addio al Milan De Ketelaere ha fornito spiegazioni in un’intervista alla “Gazzetta dello Sport”, dal ritiro della nazionale belga. Queste le sue parole: “Quando arrivi in un posto nuovo c’è molto da fare. Adattarti al paese, al sistema di gioco, alla lingua. Le critiche hanno fatto il resto”.
Il calciatore parla di come il suo addio sia stato a dovuto a fattori ambientali e piscologici, ammettendo anche una sua colpa: “Se al Milan non ha funzionato, è stata anche in parte colpa mia.”
De Ketelaere, quindi, ha scelto l’Atalanta perchè in questo club potrebbe avere maggiori possibilità di giocare e di esprimersi al meglio. Se al Milan non partiva titolare, e doveva subentrare spesso a partita in corso, nell’Atalanta potrebbe essere impiegato dal 1′. Cosa che potrebbe favorirlo non poco, dato che il giocatore non aveva a sua detta l’esplosività necessaria per incidere a partita in corso.
Il trequartista, infine, dice di aver scelto l’Atalanta anche per motivi tattici: “All’Atalanta sto giocando più alto, più vicino alla porta: in questo modo posso diventare di nuovo la migliore versione di me stesso.”
All’Atalanta un goal e un assist in tre partite, più di quanto fatto in una stagione intera col Milan. Ciò è bastato per riconquistare la chiamata del Belgio, che la scorsa stagione lo aveva “retrocesso” nell’Under 21. Oggi il c.t. Tedesco lo ha convocato per le sfide dei prossimi 9 e 12 settembre verso Euro 2024. E Charles vuole stupire ancora.