SPALLETTI SU SARRI: “APPLAUDIVO IL SUO NAPOLI”
Nella conferenza prepartita di Napoli-Lazio, anticipo di venerdì 3 marzo al Maradona, Luciano Spalletti parla della gestione partenopea di Sarri: “Guardavo sempre il suo Napoli, lo applaudivo alzandomi in piedi. Non mi interessa se oggi sia meglio o peggio, ho acquisito ciò che volevo prendere. Quando ho potuto sono andato a vedere le partite e sui campi di Castel Volturno ci sono ancora le linee di passaggio del suo calcio”. Un encomio che si conclude con una citazione precisa: “Sarri è stato un po’ il Masaniello del calcio, una sorta di rivoluzionario, un capopopolo di un nuovo modo di vedere il calcio”. Punti in comune: “Non saprei definire differenze tra il mio e il suo calcio, né dare definizioni ma abbiamo punti in comune. A me piace costruire, l’obiettivo era riportare le persone allo stadio, dare un’emozione. Non amo il calcio tutti indietro in difesa, mi piace provare a comandare lì in mezzo, è più stimolante. Una cosa che abbiamo in comune, come la cultura del lavoro, il presentarsi in tuta…”.
Vola leggero Spalletti, in vista della non semplice sfida con i biancocelesti:” Ci sono ancora tante curve da affrontare. Ma devo ringraziare i giocatori per ciò che si sta facendo, sono loro i veri artefici. È più facile lavorare quando hai giocatori disponibili, mostrano attitudine all’ascolto, ti mettono qualità e ti permettono di andare avanti.”