Parla Tiago Pinto. A quattro giorni dalla chiusura del mercato italiano ed europeo, il direttore sportivo della Roma si è presentato nella sala stampa di Trigoria per fare il punto sulle operazioni appena concluse. Tra i vari argomenti toccati, il general manager ha analizzato la cessione di Nemanja Matic al Rennes: “È una situazione che mi dispiace, non me l’aspettavo. Le ultime due settimane di Nemanja… In queste cose sono un po’ diverso da voi, io prendo il lato positivo e poco tempo dopo siamo riusciti a prendere Paredes, campione del Mondo, e dobbiamo andare avanti. Se un giorno Matic vuole spiegare può farlo, ma non voglio perdere energie, non merita molte più parole”.
Giova ricordare che Matic era stato acquistato dalla Roma nella passata stagione, per opera di Mourinho che lo aveva identificato come “uomo chiave” per la Roma. Un giocatore, insomma, su cui puntare e che l’allenatore portoghese conosceva già molto bene avendolo allenato ai tempi del Manchester United. Secondo Capello, che pure si è espresso su Matic, la Roma avrebbe perso molto dal suo addio.
Queste le parole dell’ex allenatore:“È sorprendente che la Roma prenda tanti gol, questo dipende anche da un giocatore che non c’è più, Matic, che aveva grande visione di quello che succedeva, si posizionava sempre nel modo giusto. Questo secondo me è uno dei punti che ha bisogno di aggiustare, davanti senza la fantasia di Dybala è una squadra che non ha tantissima qualità. La Roma però ha bisogno di ritrovare il centrocampo, ma Mourinho non molla mai.” Tuttavia, nonostante le considerazioni di Fabio Capello, a detta del general manager la Roma è invece una squadra migliorata in questa sessione di mercato, capace di sopperire alla cessione di Matic garzie ai nuovi acquisti (tra cui soprattutto Lukaku, Renato Sanches, Paredes).
Queste le sue dichiarazioni a commento del mercato della Roma: “A ogni sessione di mercato vanno messi assieme tre piani: quello tecnico, e secondo me la squadra da questo punto di vista è migliorata, quello economico, perché siamo all’interno di un Settlement Agreement, e quello strategico. settore giovanile? Da quando è arrivato Mourinho è sempre stata una componente principale della nostra strategia, lui ci ha sempre puntato.”