Derby della Madonnina, analisi tecnica del match

22 Settembre 2024 alle 16:34

Il Napoli è già in testa, la Juventus sta mostrando solidità. Torino e Udinese stanno sorprendendo, dureranno? Nel frattempo le milanesi sono attardate: i nerazzurri hanno 8 punti, i rossoneri 5. La sfida di stasera è importante per entrambe le compagini. L’Inter vuole spingere i cugini nel baratro, Pulisic e compagni sognano il colpo d’ala. Sulla carta la tenzone è impari, troppo divario fra i campioni d’Italia in carica e questo Diavolo malmesso. Ma il calcio è imprevedibile, può accadere di tutto. Giocare in casa può essere un arma a favore di Inzaghi, il classico dodicesimo uomo in campo che, potrebbe fare la differenza di fronte alle fragilità caratteriali del Milan. L’ altro fattore a favore dei tricolori possono essere le difficoltà difensive degli avversari, però stasera rientra Gabbia al centro della difesa e ci dovrebbe essere una solidità maggiore. Sfida senza storia in mezzo al campo, troppa qualità nerazzurra: sarà capace la mediana rossonera di bloccare le geometrie e la fisicità dei centrocampisti nerazzurri? E Fonseca che fa? Mette in campo il 4-4-2 con Morata e Abraham in attacco, Leao e Pulisic sulle fasce. L’idea non è male, presuppone una squadra votata all’offensiva, ma….rischia il suicidio sulle ripartenze di Calhanoglu (ex sempre avvelenato) e compagni. Il rischio di una imbarcata è concreto, ma attenzione all’orgoglio di un gruppo umiliato dalle sette sconfitte consecutive nei derby. A naso chi potrebbero essere gli uomini match? I padroni di casa punteranno tutto sul capitano Martinez a secco da tempo e pronto al riscatto, gli ospiti andranno da Morata e Leao che sono gli unici veri fuoriclasse che hanno. Non rimane che attendere con curiosità una partita che potrebbe dare molte indicazioni per il prosieguo della stagione.

di Cristiano Mezzi
Inter Milan Serie A

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