
Empoli, addio a Giulio Drago
Il 19/04/2025 è mancato all’affetto dei propri cari l’ex portiere Giulio Drago, storico portiere della società biancazzurra toscana. Il presidente Fabrizio Corsi, la Vice Presidente e Amministratore Delegato Rebecca Corsi, i dirigenti e tutto l’Empoli Football Club hanno espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del giocatore, prima estremo difensore e poi preparatore dei portieri nel settore giovanile. Questo il lungo messaggio di cordoglio apparso sul sito ufficiale del club:
“È stato protagonista di anni bellissimi, di una pagina di storia indimenticabile per la nostra società, il portiere del primo Empoli che conquistò la Serie A e successivamente la salvezza. Chiusa la carriera da calciatore, ha collaborato per tanti anni con la nostra società come preparatore dei portieri nel settore giovanile, mettendo a disposizione la sua competenza e le sue conoscenze con grande attenzione alla crescita sia tecnica che umana dei ragazzi. Un personaggio che senza dubbio ha scritto la storia della nostra società, che oggi salutiamo con affetto e commozione per quanto fatto con i nostri colori”.
Nato a Caltagirone (Catania) il 25/06/1962, è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Juventus, per poi esordire nei professionisti con la maglia della Cremonese, prima di difendere i pali di Bari e Triestina. Arrivò a Empoli nell’estate del 1984, in Serie B, debuttando contro il Bari a novembre. Portiere della prima storica Serie A azzurra, contribuì in maniera determinante alla salvezza nell’ annata successiva e nel secondo campionato nella massima serie raggiunge anche rimase imbattuto per 491′ consecutivi senza subire gol. Rimase in azzurro fino al 1989, per poi tornare ad Empoli nella stagione 1994/95, vestendo in totale la maglia empolese per 185 gare. Chiusa la carriera col Pontedera, tornò ancora in azzurro per ricoprire appunto il ruolo di preparatore dei portieri nel vivaio, lavorando con tantissimi giovani portieri azzurri stabilendosi definitivamente in città. Alla moglie Patrizia, ai figli Filippo e Matteo e a tutta la famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.
Contenuti simili
Posticipo serie A, il Milan a Genova per i tre punti
Sergio Conceicao è stato molto chiaro con squadra, tifosi e ambiente: non vuole cali di concentrazione fino alla finale di Coppa Italia