IL MILAN STENDE LA LAZIO AL SAN SIRO

6 Maggio 2023 alle 17:32
I rossoneri superano le aquile con i gol di Bennacer e Theo Hernandez e salgono momentaneamente al quarto posto.
La festa rossonera è peró macchiata dall’infortunio muscolare occorso a Leao: non una buona notizia a quattro giorni dall’andata della semifinale di Champions League contro l’Inter. La Lazio invece rimane seconda, ma domani può essere scavalcata dalla Juventus.
Questo il tabellino delle formazioni schierate in campo nell’anticipo del Meazza:
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (46′ Kalulu), Tomori, Kjaer (46′ Thiaw), T. Hernandez (80′ Ballo-Toure); Tonali, Krunic; Messias, Bennacer, Leao (11′ Saelemaekers); Giroud (69′ Rebic). All. Pioli.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic (56′ Lazzari), Casale, Romagnoli, Hysaj (68′ Pellegrini); Milinkovic (68′ Basic), Marcos Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (81′
Cancellieri), Zaccagni (56′ Pedro). All. Sarri.
E’ Leao a creare le prime angherie per i biancocelesti. L’uomo in più di Pioli al 10′ ha creato la prima occasione da gol puntando Casale e Provedel, ma poco dopo ha ghiacciato il Meazza chiedendo il cambio per un problema muscolare che lo mette a forte rischio per il derby Champions League.
Al suo posto Saelemaekers sulla sinistra, che non fa rimpiangere il portoghese, perchè in questo frangente il Milan da il meglio di sè. La squadra di Pioli è stata brava a non farsi condizionare dall’evento mostrando grinta e concentrazione, più degli avversari, mangiati sulla trequarti già al 17′ da Bennacer: l’algerino ha rubato palla a Marcos Antonio trovando poi in Giroud la sponda giusta per battere Provedel con una conclusione sporca schiacciata a terra ma vincente.
A vantaggio acquisito, il Milan ha continuato a spingere sull’acceleratore, ed alla fine è stata la rete di Theo Hernandez a chiudere il match. Al 29′ il terzino rossonero parte dalla propria area e attraversa il campo in verticale palla al piede con Milinkovic-Savic alle calcagna; una cavalcata giunta fino al capolinea per il 2-0. Poco convincente invece la prova dei biancocelesti che non sono mai riusciti a impensierire la porta di Maignan, se non con una potenziale occasione per Basic in pieno recupero. Un segnale allarmante per Sarri, alla terza sconfitta nelle ultime quattro giornate di campionato. Un trend da invertire assolutamente nel momento più bollente della stagione
di Valerio Carlesimo