Nel corso della puntata del podcast “Muschio Selvaggio”, al cospetto di Fedez, l’ex giocatore della Nazionale Italiana Antonio Cassano si è reso protagonista di alcune espressioni impietose sulla squadra del Napoli di Maradona che vinse lo Scudetto: “Diego ha vinto il primo scudetto con una squadra di scappati di casa, mentre il secondo Napoli che lo ha vinto era almeno un Napoli recente. Ma nonostante ciò Diego Maradona è rimasto a Napoli pur potendo andar via a prendere soldi. Lui è un idolo che, insieme a Messi e Michael Jordan, sarà ricordato anche tra 50-100 anni“.
Queste le risposte dei giocatori di quel Napoli glorioso, Ciro Ferrara e Giuseppe Bruscolotti. Ciro Ferrara, sul suo profilo Instagram: “Ciao Antonio, parli di cose che evidentemente non conosci bene, in una lingua che padroneggi ancora meno. Il 10 maggio 1987, mentre noi vincevamo il primo scudetto della storia del Napoli, tu non avevi ancora compiuto 5 anni e prendevi il biberon. Diego non avrebbe mai voluto nel suo spogliatoio un “fenomeno” come te. Firmato: nu scappat ‘e casa“. Il secondo eroe partenope a replicare è Beppe Bruscolotti a Radio Kiss Kiss: “Non darei tutta questa importanza ad Antonio Cassano, bisogna sempre vedere chi dice certe cose e il soggetto lo conosciamo tutti. Se noi siamo scappati di casa, lui è scappato da un manicomio. Cassano si commenta da solo e poi non so se lo dice perché lo pensa veramente o solo per avere visibilità“.
Pochi giorni dopo, alla BoboTV, Cassano ha addirittura ribadito lo stesso concetto, ignorando le repliche dei due ex calciatori del Napoli: “Diego ha vinto con gente scarsa accanto a lui. Lui era un extraterreste, faceva cose incredibili, ma ha giocato con gente scarsa: parlo del primo scudetto. Ha vinto da solo. Punto. Nella stagione del secondo scudetto c’erano nel Napoli calciatori forti: aveva Careca in attacco, Alemao a centrocampo. Ciro Ferrara non so se c’era nel primo scudetto, però era molto giovane. Chi dice il contrario è in cattiva fede.”