
Inter, trovato il video della bestemmia di Lautaro. Cosa accadrà?
Il Procuratore federale Giuseppe Chiné ha trovato la prova dell’audio video in cui Lautaro avrebbe proferito alcune “bestemmie” dopo la gara persa contro la Juventus. Di sicuro sarà in campo domani a Napoli nel big match contro la squadra di Antonio Conte per i tempi ristretti della vicenda, ma la Procura federale non potrà fermare il giocatore neanche nelle prossime settimane. Infatti, ai sensi dell’art. 126 del Codice di Giustizia sportiva, prima che il Procuratore federale notifichi all’ Inter ed al giocatore l’atto di deferimento, una volta ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, essi avranno la facoltà di “richiedere l’applicazione di una sanzione ridotta o commutata, indicandone il tipo e la misura oppure, ove previsto dall’ordinamento federale, l’adozione di impegni volti a porre rimedio agli effetti degli illeciti ipotizzati”. Si andrà, dunque, con ogni probabilità verso un patteggiamento e Lautaro non sarà squalificato ma pagherà solo una semplice multa. Da segnalare come se Lautaro fosse stato riconosciuto responsabile della bestemmia entro il pomeriggio successivo all’accaduto, in quanto capitano avrebbe rischiato fino a due turni di stop. Dal Giudice Sportivo, però, non è arrivato nessun provvedimento: senza l’audio e soltanto con il labiale non è stato posssbile procedere anticipatamente.
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