Impresa Udinese allo Juventus Stadium!
Battuta d’arresto per la Juventus che viene sconfitta dall’Udinese in casa per 1-0. Un risultato che inevitabilmente pesa in maniera importante sulle speranze dei bianconeri di rimonta sulla capolista Inter che è ora avanti di 7 lunghezze e con una partita in meno.
Capita alla Juve la prima occasione. Al minuto 7’ Chiesa offre la sponda di testa per l’inserimento in area di Cambiaso, che riesce a toccare il pallone, anticipando Okoye, il quale riesce comunque a deviare, prima del rinvio di Kristensen.
Al 25’ il gol che gela il JStadium. La firma è di Lautaro Giannetti da palla inattiva. Sul calcio di punizione battuto bene da Samardzic, Alex Sandro ribatte ma lascia il pallone nella zona di Giannetti, che deve soltanto spingere in porta la rete del vantaggio.
La Juve reagisce subito: al 29’ Cambiaso entra in area, prende il fondo e crossa basso e forte nell’area piccola, dove Milik riesce a mettere il piede, ma non quanto basta per indirizzare la sfera in porta
Nel finale della prima frazione, Alex Sandro riceve sulla sinistra e crossa al centro dell’area per Milik, che prende il tempo a Kristensen e colpisce di testa! Conclusione peró troppo centrale, che Okoye riesce a respingere.
Nella ripresa l’Udinese si arrocca in difesa e la Juve fa fatica a trovare spazi.
Al 59’, sul calcio d’angolo battuto da Chiesa, Milik fa gol di testa su sponda di Rabiot. La gioia dello stadio viene subito interrotta dal fischio dell’arbitro che annulla il gol su segnalazione del guardalinee: Il pallone era uscito sul calcio d’angolo di Chiesa.
Nel finale anche un’occasione per Yildiz, entrato a partita in corso. Lancio straordinario di Cambiaso per l’inserimento del turco, che prende il tempo a Perez, ma non riesce a colpire il pallone, che finisce tra le mani di Okoye.
Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella nello scontro diretto con l’Inter, per la Juventus, che perde in casa per la prima volta in questa stagione.
Un solo punto nelle ultime tre partite, questo il bilancio desolante delle ultime sfide.
La squadra di Allegri resta così a sette punti di distanza dai nerazzurri, che hanno una partita da recuperare, e ora devono guardarsi anche dal Milan, che è terzo con un punto in meno. Primo successo del 2024 per i friulani che sono ora a tre lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.
Cambiano dunque scenari e gli obiettivi in casa Juve escono ridimensionati. Il triplice fischio finale lascia un grande rammarico, quello di aver sostanzialmente mollato la spugna poco prima che le avversarie iniziassero gli impegni europei. Probabilmente oggi ha pesato anche il fattore psicologico all’indomani della frustrante sconfitta contro l’Inter nell’ultimo turno.
Contenuti simili
Serie A: l’Atalanta può gareggiare per lo Scudetto?
L’Atalanta è diventata la squadra da battere in campionato? Una cosa è certa: il grande lavoro di Gasperini!