Inter campione d’Italia: la personale vendetta di Calhanoglu sul Milan!
Hakan Calhanoglu ha servito la sua vendetta al Milan. E lo ha fatto nel giorno del derby, con una vittoria che vale lo scudetto e la seconda stella. Se oggi Calhanoglu è uno dei beniamini del tifo interista tutto è dovuto alla turbolenta estate del 2021 e al mancato rinnovo con i rossoneri. Cahlanoglu arriva nel Milan nella stagione del 2017: il turco arriva a Milanello dal Bayer Leverkusen per la cifra di 20 milioni di euro ma in quattro anni, nonostante 32 reti in 172 presenze. In quattro stagioni al Milan Cahla non vince neppure uno Scudetto, e chiede pure un rinnovo con aumento d’ingaggio che Maldini e Massara però gli negano. Nell’estate 2021 si disputano gli Europei, si fa male il giocatore dell’Inter Eriksen e Beppe Marotta corre ai ripari sostituendolo con Chalanoglu, che veste nerazzurro. Sono 8 reti e 12 gli assist nella prima stagione in nerazzurro da mezzala ma l’Inter perde lo scudetto proprio contro i cugini per due punti. Fatale è la sconfitta subita in rimonta contro il Bologna e lo scudetto va al Milan. Nella stagione successiva l’Inter arranca in campionato ma in Champions League viaggia spedita: arriva in finale della massima competione europea. Solo il Manchester City di Guardiola riuscirà a fermare i nerazzurri in finale ma prima, nella semifinale contro il Milan, venti anni dopo quella del 2003, arriva una prima vendetta con Calhanoglu che nella partita di andata serve anche l’assist per l’1-0 di Dzeko. Arriva la terza stagione in nerazzurro e Calhanoglu è il padrone assoluto del centrocampo, oltre a infallibile rigorista. In 37 gare stagionali arrivano 13 gol, alcuni dei quali pesanti. L’Inter non si ferma più, soprattutto in campionato, dove dopo un serrato testa a testa con la Juventus prende il largo. C’è la delusione Champions contro l’Atletico Madrid ma la seconda stella è il vero obiettivo stagionale. Alla vigilia dell’attesissimo match conro la sua ex squadra, Cahlanoglu aveva dichiarato: “Conquistare aritmeticamente lo scudetto nel Derby, contro il Milan, sarebbe qualcosa di pazzesco. Come ho sempre ribadito, però mi auguro sia una bella partita e che i festeggiamenti siano fatti in una maniera, comunque, tranquilla. Anche perché, ricordo bene il modo in cui festeggiò il Milan in passato, ma voglio stare molto calmo, godermi il momento. Sarà una partita durissima per entrambe le squadre”. Alla fine il turco è riuscito ad ottenere la sua personale rivincita contro la sua ex squadra e lo ha fatto nella partita più importante dell’anno. La vendetta personale è stata dovuta al fatto che al momento del trasferimento all’Inter i tifosi del Milan lo hanno sempre criticato. Infatti, il turco è stato bersagliato dagli insulti e dagli sfottò pesanti, ai quali ha risposto sempre sul campo. E questa volta ha deciso di lanciare una frecciatina chiara e precisa anche Instagram. Calhanoglu ha scelto di festeggiare lo Scudetto con una grafica che dice tutto: in primo piano c’è lui con la maglia dell’Inter, la coppa del titolo tra le mani e delle grandi cuffie alle orecchie per isolarsi dai rumori di sottofondo. Dietro di lui si eleva il Duomo di Milano, con ai suoi piedi una folla inferocita che regge in mano dei cartelli con diversi insulti. Si legge clown, traditore, serpente: sono gli epiteti con i quali lo hanno chiamato i tifosi del Milan dal momento del trasferimento e che lui in questo momento non sente, perché intento a festeggiare la vittoria del campionato.
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