Juve-Monza, 2-0. I bianconeri chiudono in bellezza con Montero
25 Maggio 2024 alle 21:26
La Juventus chiude il campionato di Serie A vincendo 2-0 contro il Monza nell’anticipo della 38ª giornata.
Al 9′ nasce la prima occasione per il Monza, con D’Ambrosio che spizza trovando Perin reattivo, poi è Izzo al volo a non riuscire a ribadire in rete. Al 17′ Fagioli, col destro del 21 che si stampa sulla traversa dopo l’ottimo recupero di Iling Junior. Al 26′ dalla sinistra arriva l’incursione furba e veloce di Chiesa che sblocca il risultato: il 7 bianconero riceve da Milik, approfitta di un rimpallo su D’Ambrosio per infilarsi in area e di sinistro a incrociare batte Sorrentino. Al 28′ trova il raddoppio con Alex Sandro che sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Fagioli riesce ad anticipare di spalla Mota per il 2-0 nel giorno dell’addio alla Vecchia Signora. Un uno-due letale per i brianzoli che però cercano di non perdersi d’animo tentando la reazione, ma la difesa messa in campo da Montero, aiutata da un centrocampo compatto, argina ogni occasione dei biancorossi permettendo ai padroni di casa di andare al riposo avanti di due reti e senza particolari paure o pensieri. Nel secondo tempo, al 52′, il Monza ha l’occasione per accorciare le distanze, ma è Djuric a murare il tiro di Pessina e poi sul rimpallo è un super Pinsoglio ad abbassare la saracinesca salvando sulla linea la conclusione di Birindelli. La Juve, al 54′, sfiora il tris con Chiesa: destro perfetto a giro che però viene fermato ancora una volta dai pali, con la conclusione del 7 dei bianconeri che si stampa sull’incrocio. Sorrentino chiude la porta prima a Yildiz poi a Chiesa, Pinsoglio salva su colpo di testa di Djuric che fa esaltare il pubblico bianconero. Al 90′ Zerbin, entrato al 66′, lascia in 10 il Monza per doppio giallo. Nel finale brivido per i bianconeri per un presunto fallo in area di Weah su Mota, ma dopo il check al Var Ferrieri Caputi conferma la sua decisione di non assegnare il rigore. Juve che chiude gara e stagione con una vittoria che regala il momentaneo terzo posto, Monza che nonostante la sconfitta resta ben saldo al 12° posto.
Menzione speciale la merita Alex Sandro, alla sua (ultima) 327ª presenza in maglia bianconera. Festeggiato e applaudito da tutto lo stadio al momento della sostituzione.
Al 9′ nasce la prima occasione per il Monza, con D’Ambrosio che spizza trovando Perin reattivo, poi è Izzo al volo a non riuscire a ribadire in rete. Al 17′ Fagioli, col destro del 21 che si stampa sulla traversa dopo l’ottimo recupero di Iling Junior. Al 26′ dalla sinistra arriva l’incursione furba e veloce di Chiesa che sblocca il risultato: il 7 bianconero riceve da Milik, approfitta di un rimpallo su D’Ambrosio per infilarsi in area e di sinistro a incrociare batte Sorrentino. Al 28′ trova il raddoppio con Alex Sandro che sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Fagioli riesce ad anticipare di spalla Mota per il 2-0 nel giorno dell’addio alla Vecchia Signora. Un uno-due letale per i brianzoli che però cercano di non perdersi d’animo tentando la reazione, ma la difesa messa in campo da Montero, aiutata da un centrocampo compatto, argina ogni occasione dei biancorossi permettendo ai padroni di casa di andare al riposo avanti di due reti e senza particolari paure o pensieri. Nel secondo tempo, al 52′, il Monza ha l’occasione per accorciare le distanze, ma è Djuric a murare il tiro di Pessina e poi sul rimpallo è un super Pinsoglio ad abbassare la saracinesca salvando sulla linea la conclusione di Birindelli. La Juve, al 54′, sfiora il tris con Chiesa: destro perfetto a giro che però viene fermato ancora una volta dai pali, con la conclusione del 7 dei bianconeri che si stampa sull’incrocio. Sorrentino chiude la porta prima a Yildiz poi a Chiesa, Pinsoglio salva su colpo di testa di Djuric che fa esaltare il pubblico bianconero. Al 90′ Zerbin, entrato al 66′, lascia in 10 il Monza per doppio giallo. Nel finale brivido per i bianconeri per un presunto fallo in area di Weah su Mota, ma dopo il check al Var Ferrieri Caputi conferma la sua decisione di non assegnare il rigore. Juve che chiude gara e stagione con una vittoria che regala il momentaneo terzo posto, Monza che nonostante la sconfitta resta ben saldo al 12° posto.
Menzione speciale la merita Alex Sandro, alla sua (ultima) 327ª presenza in maglia bianconera. Festeggiato e applaudito da tutto lo stadio al momento della sostituzione.
Questo il tabellino delle due formazioni in campo:
JUVENTUS (3-4-3): Perin (46′ Pinsoglio); Danilo, Rugani, Alex Sandro (73′ Djalo); Weah, Alcaraz, Fagioli (79′ Nicolussi Caviglia), Iling-Junior; Chiesa, Milik (73′ Vlahovic), Yildiz (87′ Miretti). All. Montero.
MONZA (3-4-2-1): Sorrentino; D’Ambrosio, P. Marì, Izzo; Pedro Pereira (74′ Kyriakopoulos), Pessina, Gagliardini (46′ Bondo), Birindelli (65′ Zerbin); Colpani (46′ Djuric), V. Carboni (81′ Ferraris); Mota. All. Palladino.
Contenuti simili
Inter, il rilancio di Correa: vetrina mercato?
Stando a quanto filtra dagli ultimi allenamenti, sembra che Simone Inzaghi voglia dare al suo pupillo Joaquin Correa una maglia da titolare contro Hellas Verona