Juventus-Napoli 1-0. Napoli sciupone, Juve cinica
La Juventus batte il Napoli nella cornice gremita dello Juventus Stadium, portandosi a +12 in classifica sull’avversario. La vigilia del match evocava mille ricordi, ma anche tanti “tradimenti”: in ordine cronologico, l’ultimo è quello di Giuntoli che nella scorsa estate è approdato al club bianconero dopo essersi congedato a De Laurentiis.
Un match dai ritmi subito molto elevati. La Juventus molto concentrata nella fase difensiva, il Napoli approccia al match molto bene creando due importanti occasioni da gol nel primo tempo. Al minuto 28’ Kvaratskhelia si divora un gol sparando in alto a tu per tu con Szczesny, dopo aver ricevuto lo scarico in orizzontale del compagno di reparto Osimhen che aveva sorpreso l’intera difesa juventina con uno stop a seguire e passaggio repentino al centro verso la zona occupata dal georgiano. Appena 10’ dopo, precisamente al 39’, Di Lorenzo mette alla prova i riflessi Szczesny: calcio di punizione battuto verso l’area da Zielinski e flipper tra Bremer e Gatti che favorisce Di Lorenzo. Il capitano del Napoli calcia a botta sicura, ma viene murato dalla (salvifica) mano di richiamo del polacco.
Nei primi 44, per la Juventus, un solo tentativo degno di nota in avvio di gara: Chiesa scappa a sinistra e serve Vlahovic tutto solo al centro dell’area. La conclusione a botta sicura del serbo viene murata da Natan, ma il pallone finisce nella zona di McKennie, che cerca la rovesciata. Il tiro dello statunitense viene ribattuto dall’uscita di Meret.
Nel secondo tempo, la trama del match non cambia molto: la Juventus continua ad attaccare prestando molta cautela a scoprirsi provando a insidiare il Napoli con gli strappi di Federico Chiesa e Cambiaso. Proprio attraverso i piedi di quest’ultimo, arriva il gol vittoria della Juve: Al 51’ l’argentino crossa benissimo sul secondo palo per Gatti che prende il tempo a Rrahmani e di testa batte Meret, indirizzando la palla verso l’ angolino basso. Si tratta del gol n. 8 stagionale per l’ex Frosinone: niente male per un difensore.
Il Napoli, tuttavia, non si da per vinto e continua a creare occasioni da gol pur senza scomporsi. La squadra di Mazzarri trova addirittura la rete di Osimhen che, abilissimo nello sfruttare la ribattuta del suo compagno su un rinvio horror di Szczesny, insacca in rete. Il guardalinee peró blocca la festa del nigeriano, pizzicato in fuorigioco.
Nel finale il subingresso di Raspadori non è sufficiente a bucare la trincea difensiva della Juventus che erge un muro invalicabile.
La Juventus, con la vittoria di stasera, si porta a +2 temporaneo sull’Inter, attesa nella sfida contro l’Udinese. Per il Napoli non proprio un buon andamento: si tratta della terza sconfitta consecutiva, considerando anche la Champions League. Il Napoli fallisce dunque il sorpasso nei confronti della Roma e rischia di essere scavalcato dalla Fiorentina.
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