Nell’anticipo serale della terza giornata di campionato va in scena un classico della serie A, Juventus – Roma.
Entrambe le due squadre si presentano con formazioni rimaneggiate. Da un lato, infatti, i bianconeri devono rinunciare a pedine importanti come Di Maria, Pogba, Chiesa e Bonucci. Lo scacchiere Romanista invece, per stessa ammissione di Mourinho, pecca in qualità a centrocampo, mancando all’appuntamento Wijnaldum e Zaniolo, entrambi indisponibili per infortunio.
Queste dunque le formazioni con cui scendono in campo Juventus e Roma:
Juventus:(4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Vlahovic, Kostic.
Roma (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham.
Parte in quinta la Juventus, che guadagna un’ottima punizione sulla trequarti grazie a Cuadrado. Punizione realizzata da uno straordinario Vlahovic che imbuca da quasi 30 metri.
Nei minuti successivi prova a rispondere la Roma senza tuttavia impensierire la difesa Juventina. Alla metà del primo tempo la Juve va nuovamente in rete con Locatelli che segna su tiro deviato, ma il gol viene annullato perchè la var rileva il tocco con il braccio di Vlahovic nell’azione.
Squadre negli spogliatoi sull’1-0. Nella ripresa problemi fisici per Rabiot, che viene sostituito con Zakaria. Cambi anche per Mourinho:escono Spinazzola e Mancini, dentro Zalewski ed El Shaarawy.
Al 54’ è ancora la Juventus ad avvicinarsi al gol con Cuadrado che punta in area Zalewski e con il mancino non trova la porta di qualche metro.
Ma è quando la Juventus sembra essere in totale controllo del match che, al 69’, la Roma va in gol con Abraham sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo una carambola che in area di rigore mette su un piatto d’argento l’occasione per il pareggio dell’Inglese, con tanto di dedica al compagno di squadra Dybala.
Allegri corre ai ripari inserendo Mckennie, Milik, Rovella e Kean nei minuti finali, senza peró “scuotere più di tanto” il match che volge al termine sul 1-1.
Nella Roma escono anche Dybala e Pellegrini che lasciano spazio a Kumbulla e Bove.
Tanto possesso palla per i bianconeri che peró non riescono a concretizzare quanto prodotto.
All’84’ la Roma va addirittura vicina al vantaggio con un’occasione scaturita da una distrazione di De Sciglio che sbaglia il retro passaggio.
La partita termina in pareggio: la sensazione nel finale è che si sia trattato di un punto guadagnato per la Roma e due punti persi dalla Juventus che avrebbe certamente meritato qualcosa in più.
L’analisi dei due tecnici nel finale di partita rispecchia questa ricostruzione. Allegri, ai microfoni, non ha nascosto il proprio dispiacere per non aver chiuso per tempo il match, ricordando un precedente contro il Manchester United (guidato all’epoca dallo stesso Mou) in cui i bianconeri persero immeritatamente.
Mourinho,molto più diretto, si è detto vergognato dei propri giocatori per il primo tempo disputato che, a suo parere, andava interpretato in maniera diversa dai suoi. A tal proposito, il Portoghese ha inoltre detto ad Allegri di aver avuto un “c**o pazzesco” nel primo tempo.
Mou, a domanda specifica sul mercato, si è poi detto speranzoso sull’arrivo di un rinforzo ed ha disvelato la forte volontà di Belotti di approdare alla Roma.
Ci sarà poco tempo per le due squadre per analizzare gli errori perchè i due club avranno poco tempo per rifiatare in vista del prossimo turno infrasettimanale.