Dopo una stagione di riassestamento post grave infortunio, la Juventus si aggrappa al suo numero 7. Ora, appare evidente che molte delle giocate più belle della Juventus passino dai piedi di Federico Chiesa.
Per lui due goal in tre partite e, in generale, un ottimo stato di forma. Insomma, tutta un’alta storia rispetto alla passata stagione, proprio come spiegato a più riprese da Max Allegri.
L’allenatore vuole da lui che faccia gol. E, infatti, nel 3-5-2 fin qui proposto dal tecnico livornese il suo numero 7 ha sempre agito da seconda punta. Chiesa ha mostrato continuità, anche in fase realizzativa. Giova ricordare che attorno alla fine del 2023, dovrebbe iniziare la trattativa tra la Juventus e Chiesa in chiave rinnovo del contratto (attualmente in scadenza nel 2025).
Un passo doveroso per evitare di perderlo a breve, dato che molte sono state le offerte pervenute per il numero 7 bianconero nella sessione estiva di calciomercato. Sul giocatore le sirene inglesi del Liverpool e dell’Aston Villa, e l’interessamento del Bayern Monaco, nel periodo in cui cercava anche Vlahovic.
Insomma, la Juve vuole tenersi stretto uno dei suoi “pezzi pregiati”, fondamentale per il suo gioco. Chiesa, dentro e fuori il rettangolo di gioco, incarna alla perfezione lo stile Juve. Ecco perché, pensando al futuro, appare quasi scontato che lo stato maggiore possa affondare per la permanenza. Difficile, per non dire impossibile senza poter vantare grosse disponibilità economiche, sostituire uno dei calciatori più apprezzati dal popolo bianconero. Mai una polemica, professionalità al potere, voglia di spaccare il mondo. In parole povere, tutto ciò che manda in delirio i tifosi: pazzi, ormai da tempo, del tuttofare genovese. Infine, si segnala come anche la sua intesa con Vlahovic stia funzionando bene. Due reti per entambi, che hanno dimostrato di saper coesistere.