La Juve manca l’allungo sull’Inter. 1-1 contro l’Empoli!
27 Gennaio 2024 alle 21:37
La Juve sbatte contro l’Empoli e fallisce l’occasione di allungare in classifica sull’Inter. Allo Stadium finisce 1-1.
Queste le formazioni delle due squadre:
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro (c); Cambiaso (78′ Yildiz), McKennie, Locatelli, Miretti (59′ Weah), Kostic (78′ Iling-Jr.); Milik, Vlahovic. Allenatore: Allegri.
EMPOLI (3-5-2): Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto (c); Cacace, Zurkowski (90′ Fazzini), Grassi (56′ Baldanzi), Maleh, Gyasi ; Cambiaghi (90’+4′ Marin), Cerri (56′ Cancellieri). Allenatore: Nicola.
I toscani se la giocano a viso aperto, mentre i bianconeri si rivelano più remissivi rispetto alle ultime uscite. La Juve non brilla di certo nel suo gioco, al 18′ resta in inferiorità numerica per uno sciocco intervento di Milik. Il polacco nel tentativo di sradicare palla dai piedi del centravanti dell’Empoli Cerri, affonda in tackle colpendo la caviglia. L’arbitro Marinello lo sanziona inizialmente con un giallo, ma poi rivede al VAR l’intervento e, giudicandolo più grave, estrae invece il cartellino rosso. Nella ripresa la Vecchia Signora trova il vantaggio e si illude di potercela fare con il solito Dusan Vlahovic, che sigla l’1-0. Al 50′, dagli sviluppi di un calcio d’angolo guadagnato da Cambiaso, irrompe l’attaccante serbo che in mezzo all’area con una gran girata la mette dentro. Al 70′ arriva il pareggio dell’Empoli, con la perla di Baldanzi: il giocatore calcia da fuori area un pallone che prende una traiettoria splendida e si insacca alle spalle del portiere. Il sogno salvezza della banda di Nicola continua, mentre gli uomini di Allegri escono dal campo con qualche certezza in meno in vista del big match di settimana prossima contro l’Inter. Non ce l’ha fatta la Juventus a gestire il vantaggio in classifica di due punti sull’Inter, momentaneamente seconda, e attesa domani nel match contro la Fiorentina. Il pareggio contro l’Empoli manda Allegri a un +2 che lascia aperta la strada a un ritorno in testa della banda di Inzaghi, comunque impegnata su un campo difficile e con la gara con l’Atalanta da recuperare. Il rosso a Milik è la chiave di una gara che l’Empoli ha giocato in modo ordinato e a tratti migliore mentre i bianconeri sono apparsi, al di là dell’inferiorità numerica, lenti e prevedibili, pericolosi principalmente da calcio d’angolo e troppo fedeli alla protezione di un corto muso che non è bastato.
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