La rivincita di Allegri sul “corto muso”
Massimiliano Allegri è stato spesso criticato per le sue vittorie di “corto muso”. Nell’era dei tre punti, ovvero dal 1994-1995 fino a oggi, in virtù del successo di misura ottenuto contro la Roma, il tecnico della Juventus è risultato l’allenatore che ha vinto più partite per 1-0 nel campionato italiano. Ci è riuscito per ben 76 gare prevalendo con un solo gol e ha superato anche Carlo Ancelotti (75). Ma questa Juve vince e convince. Adesso è lì, di nuovo a competere per lo Scudetto e con quasi in tasca la parteciazione alla prossima Champions. Nel post gara di Juve-Roma, Allegri ha parlato dell’argomento a Sky: “Il corto muso? L’importante è cercare di ottenere la vittoria sapendo contro quali squadre giochi”. Poi Allegri si è tolto un sassolino: “La stagione scorsa è stata piena di difficoltà, ogni tre ore ci toglievano dieci punti… Quest’anno abbiamo iniziato un nuovo progetto e 43 punti a una giornata dal termine del girone di andata sono tanti”. Insomma, l’importante nel calcio è il risultato, e Allegri è tornato a vincere con questa Juventus fatta di pragmatismo e solidità. Niente fronzoli, direttive precise, piano tattico studiato nei dettagli con il chiaro obiettivo di disinnescare l’avversario e poi colpirlo al momento opportuno. Corto muso e difesa impenetrabile o quasi. La Juventus, inoltre, è al terzo posto, dietro Barcellona (22) e Inter (21), anche per il numero di porte inviolate nel 2023: quest’anno è successo per 20 volte.
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