LA ROMA PAREGGIA IN RIMONTA SUL MILAN: FINISCE 2-2 AL SAN SIRO

Partita spettacolare quella andata in scena allo Stadio San Siro. Il Milan esce dal Meazza con l’amaro in bocca e con la sensazione netta di aver perso 2 punti. Un punto guadagnato invece per la Roma che in pochi minuti ribalta gli equilibri segnando 2 gol allo scadere.

Il Milan approccia meglio il match. Nei minuti iniziali sono infatti i rossoneri a controllare il gioco e dopo appena mezz’ora Kalulu sblocca il risultato, firmando l’1-0 sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Tonali: Kalulu anticipa tutti di testa e sorprende Rui Patricio che si lascia sfuggire il pallone dalle mani.

Le squadre vanno negli spogliatoi sul 1-0. Nella ripresa è ancora il Milan a brillare. Mou corre quindi ai ripari sostituendo Cristante per Nemanja Matic. I cambi non sembrano tuttavia scuotere la squadra che al 74′ subisce il secondo gol dal neo entrato Pobega: Leao avanza sulla trequarti e allarga sulla destra per il giovane Pobega che, con un piazzato mancino, non dà scampo a Rui Patricio.

Mourinho tenta a questo punto il tutto per tutto e manda in campo anche Stephan El Shaarawy per Celik. Quando il match sembra volgere al termine, il Milan abbassa la guardia e subisce la rete di Ibanez sugli sviluppi del calcio d’angolo di Pellegrini, letale lo stacco aereo perfetto che sorprende Tatarusanu. Finale di fuoco al San Siro, con la Roma che si rende protagonista di un assedio finale che si rivela premiante. Nei minuti di recupero, infatti, Dybala conquista un calcio di punizione laterale prezioso. A incaricarsi della punizione è Pellegrini che trova una deviazione della barriera trovando lo stacco di Matic, il colpo di testa viene respinto da Tatarusanu ma Abraham è lì e da un passo e ribatte dentro con la porta vuota. Missione compiuta: la Roma completa la rimonta!

Un match che sicuramente lascia sgomento Pioli e i tifosi del Milan che avevano già assaporato la vittoria domestica contro i giallorossi. La Roma invece festeggia il pareggio che, vista l’inerzia del match, suona quasi come una vittoria.