Lazio-Milan 0-1: è bufera sull’arbitraggio!
Partita dai nervi a fior di pelle quella andata in scena all’Olimpico di Roma tra Lazio e Milan. I rossoneri si impongono di misura sulla Lazio grazie al gol di Okafor nel secondo tempo. Ma a far discutere non sono le giocate dei calciatori ma le decisioni dell’arbitro Di Bello, apparso poco lucido in alcune circostanze. Ma andiamo per ordine, al minuto 12 del primo tempo Maignan travolge Castellanos in area di rigore, dopo esser stato disorientato da Florenzi che con un retropassaggio manda in tilt il francese, il quale finisce involontariamente per falciare il calciatore laziale. L’arbitro lascia proseguire e il check var non porta alla revisione della scelta. Di Bello si rende protagonista, suo malgrado, di un’altra disgrazia per la Lazio: Luis Alberto a campo aperto calcia per lanciare in contropiede, il pallone viene peró respinto fortuitamente dal corpo dell’arbitro che per ben due volte intercetta la sfera diretta a Felipe Anderson.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate e sostanziale equilibrio in campo. Nel secondo tempo la partita sfugge letteralmente di mano all’arbitro, costretto ad estrarre molti cartellini.
Al minuto 57’ Castellanos rimane a terra per un colpo al volto, l’arbitro non ferma il gioco, la sfera finisce dalle parti di Pellegrini che rallenta la corsa facendo sfilare fuori la palla al fine di consentire insoccorso; il pallone viene peró strappato da Pulisic che viene strattonato dal giocatore biancoceleste, convinto che il gioco fosse fermo. Fischio di Di Bello e secondo giallo per Pellegrini! Una decisione che scatena il caos in campo e dalle panchine. A far discutere è la scelta del quarto uomo di non bloccare il gioco con il calciatore biancoceleste a terra. Pellegrini esce tra le proteste e dopo qualche parapiglia tra i calciatori. La Lazio rimane in partita fino al minuto 88’ nonostante l’inferiorità numerica, quando arriva il gol del milanista Okafor che sblocca il risultato: Tentativo di Okafor verso la porta con Provedel che respinge, sulla ribattuta Gila chiude miracolosamente su Giroud, ma la palla torna sul dischetto per Okafor che conclude verso la porta: Provedel sfiora un nuovo miracolo deviandola col guantone, ma la palla entra lentamente in porta. Nei minuti finali la situazione degenera: l’arbitro decide di espellere dapprima Marusic per qualche parola di troppo rivolta dal centrocampista nei suoi riguardi, per poi estrarre il rosso poco dopo anche nei confronti di Guendouzi che accenna ad un fallo di reazione dopo la prolungata trattenuta di Pulisic. Un finale incandescente che manda i laziali in subbuglio, scatenando anche la stizzita reazione di Lotito che così ha commentato ai microfoni di Dazn: “troppi episodi contrari alla Lazio, ci faremo valere nelle sedi istituzionali opportune”.
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