Lecce-Cagliari, prima vittoria per i salentini: capolavoro Gotti

1 Settembre 2024 alle 14:45

Dopo due giornate il Lecce abbandona quota zero punti grazie al successo con il Cagliari. Una vittoria ottenuta con un uomo in meno per 52′ per il rosso a Dorgu, decisione che ha sollevato qualche polemica perché arrivata al Var, dopo che l’arbitro aveva ammonito il giocatore. In merito fa riflettere una dichiarazione del tecnico giallorosso Luca Gotti: “Il ragazzo era stato correttamente ammonito, non era un fallo intenzionale. Poi è intervenuto il Var: ormai prendono le decisioni con il fermo immagine, ci stiamo allontanando dal calcio”. I padroni di casa erano passati in vantaggio al 26′ grazie a una rete di Krstovic che aveva sfruttato una sponda di testa di Gaspar, anticipando Piccoli. Si rivelerà la rete decisiva. Qualche minuto prima il montenegrino non aveva sfruttato una disattenzione difensiva e si era involato tutto solo verso Scuffet, ma ha perso l’attimo decisivo dopo aver scavalcato il portiere. Senza troppi giri di parole, il centravanti sarà decisivo anche quest’anno nella corsa salvezza. Con un giocatore in meno il Lecce ha tirato fuori gli attributi, non ha perso la testa e si è compattato, grazie anche al capolavoro tattico e mentale del suo allenatore che ha trasmesso tranquillità al gruppo. Nella ripresa ha schierato i suoi con un 4-4-1 molto stretto per chiudere le linee di gioco e di passaggio alla squadra isolana. Il collega Davide Nicola ha risposto inserendo l’altro ex di giornata, ossia Lapadula per un tridente con Luvumbo e Piccoli. L’assalto dei sardi ha prodotto due traverse, mentre Falcone si è esaltato su Azzi e Luvumbo. Il portiere ancora una volta si conferma una certezza. A niente è valso l’assedio finale degli ospiti, giallorossi sotto la curva a festeggiare la prima vittoria in campionato ottenuta con grinta, cuore, carattere e con le mosse del proprio tecnico. Esordio per il francese Guilbert che ha preso il posto di Gendrey, è diverso dal predecessore: attacca meno, ma è una garanzia in fase difensiva. A metà ripresa hanno dato il loro contributo anche gli altri nuovi, Jean e Coulibaly che hanno retto il fortino. Nel finale spazio a Rebic, destinato a diventare il nuovo idolo della folla giallorossa. Quanto al Cagliari, può recriminare per la sfortuna sotto porta. Manca qualità in mezzo al campo, occorre rimediare. Uno come Lapadula infine, non può stare fuori dai giochi. Adesso con la sosta il Lecce potrà fare inserire meglio i nuovi arrivati, mentre il Cagliari cercherà di capire come migliorare la manovra e servire meglio le punte. Il tabellino della gara:

Lecce-Cagliari 1-0 26′ Krstovic

Lecce (4-2-3-1): Falcone; Gallo, Baschirotto, Gaspar, Guilbert (30′ s.t Jean); Pierret (30′ s.t Pierotti), Ramadani; Banda (30′ s.t Coulibaly), Oudin (11′ s.t Tete Morente), Dorgu; Krstovic (45′ s.t +4 Rebic). All. Gotti

Cagliari (3-5-2): Scuffet; Luperto, Mina, Zappa (1′ s.t Palomino); Augello, Deiola (23′ s.t Viola), Prati (1′ s.t Lapadula), Marin, Azzi; (23′ s.t Felici) Luvumbo, Piccoli (36′ s.t Pavoletti). All. Nicola

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

 

 

di Cristiano Mezzi
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